MILANO (MF-DJ)–”La situazione post Ipo, con un flottante al 25%, si ispira al modello di Francoforte, il Fraport, dove gli enti pubblici hanno qualcosa in piu’ del 50%”.
Lo ha affermato il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, durante il suo intervento in Commissione partecipate.
Parlando del processo di quotazione Bonomi ha sottolineato che “non si tratta di una operazione di alienazione. Per una societa’ quotata il controllo non lo si ha con il 51% ma lo si puo’ avere anche stando al di sotto di questa soglia e il premio di maggioranza non si perde”.
Bonomi si e’ anche soffermato sullo studio condotto dall’European House Ambrosetti, secondo il quale e’ necessario rendere Malpensa un aeroporto molto piu’ attrattivo per i grandi vettori extraeuropei che operano sul lungo raggio. Secondo il presidente “non e’ una novita’ ne’ per Sea ne’ per gli aeroporti. L’azienda non ha mai cambiato opinione e continua a ritenere che per procedere a un forte sviluppo nel medio-breve periodo delle infrastrutture aeroportuali come Malpensa occorre introdurre un modello di traffico limitativo di Linate. Una concentrazione del traffico su Malpensa farebbe incrementare sicuramente il valore della societa’”.
(END) Dow Jones Newswires
September 26, 2012 09:14 ET (13:14 GMT)
(Fonte: Aeroporti-Italiani)