La fusione della SAVE, gestore dell’aeroporto di Venezia, con il suo azionista privato di riferimento Marco Polo Holding è stata bocciata ieri in sede di assemblea straordinaria dal voto contrario del comune e della provincia di Venezia (che insieme detengono il 26,4% del capitale) e della Fondazione Venezia. L’operazione avrebbe fruttato un dividendo straordinario agli azionisti ma anche portato i soci privati a detenere oltre metà del capitale della nuova società. L’assemblea si è conclusa con un duro scambio di dichiarazioni tra il presidente di SAVE Enrico Marchi, che è anche azionista di Marco Polo Holding tramite Finint, e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni.
(Fonte: Dedalonews)