Le banche ipotizzano che Palazzo Isimbardi non ceda il suo 14,56% nel processo di Ipo della società di gestione aeroportuale
Non è ancora dato sapere se, nel processo di quotazione di Sea, anche la Provincia di Milano cederà il suo 14,56% in contemporanea con l’aumento di capitale deliberato dal Comune di Milano. Tuttavia, spiega oggi Il Sole-24 Ore, pare che i global coordinator dell’operazione (Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Morgan Stanley e Unicredit), stiano già ipotizzando l’astensione da parte di Palazzo Isimbardi, che manterrebbe all’interno della holding Asam la propria partecipazione. E quindi gli scenari possibili sono al momento due: se la Provincia non cederà la propria quota, l’aumento di capitale del Comune di Milano sarà pari al 22,5%, con l’aggiunta di una vendita dell’8,1% delle azioni. Altrimenti, se Palazzo Isimbardi cederà, Palazzo Marino farà un aumento di capitale del 13%.
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(Fonte: Aeroporti-Italiani)