(WAPA) – Mosca ha accusato la Turchia di avere messo in pericolo le vite dei 17 passeggeri russi, tra i quali pare ci fossero anche alcuni bambini, che si trovavano a bordo dell’aereo siriano costretto ad atterrare all’aeroporto di Ankara da due F-16 dell’aeronautica militare locale ().
La Russia, che sostiene il presidente siriano Bashar al Assad nella rivolta del Paese medio-orientale, ha chiesto spiegazioni alla Turchia tramite il ministero degli esteri, il cui portavoce Alexander Lukashevich ha affermato: “Le vite e la sicurezza dei passeggeri sono state poste sotto minaccia”, aggiungendo che alle persone di nazionalità russa non è stato permesso di avere contatti col personale diplomatico giunto all’aeroporto.
Reazioni sdegnate sono arrivate dalla Siria: il canale televisivo libanese “Al-Manar” ha riportato le parole del ministro dei trasporti siriano Mahoumd Said, che ha definito l’azione della Turchia “Un atto di pirateria che contraddice i trattati dell’aviazione civile”.
Hamdi Topcu, presidente di Turkish Airlines, la principale compagnia aerea turca, ha comunicato all’agenzia di stampa “Anatolia” di aver modificato la rotta dei propri voli per evitare passaggi nello spazio aereo siriano. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 11-Ott-2012 17:12)
(Fonte: WAPA)