Aviazione civile
15:26 – venerdì
(WAPA) – L’entrata nello spazio aereo israeliano di un Uav (Unmanned aerial vehicle, aereo senza pilota a controllo remoto) avvenuta il 6 ottobre 2012 () produrrà nuove e più rigide norme per la gestione del traffico aereo nel Paese sul Mediterraneo, che riguarderanno ogni aereo ultraleggero e qualsiasi aeromobile di general aviation,secondo quanto riferito da alcune fonti dei media locali.
L’utilizzo di un transponder sarà obbligatorio per ogni aeromobile che vorrà volare nello spazio aereo israeliano, e per gli operatori sarà necessario mantenere un costante contatto radio con i centri di controllo dell’aeronautica militare, che potranno così avere un quadro completo di ogni movimento aereo. Nuove norme saranno applicate anche per il volo di alianti e deltaplani nelle zone vicine al confine.
Il drone entrato nello spazio aereo israeliano è stato abbattuto da due aerei caccia F-16 dell’aeronautica militare sopra la parte sud-orientale del deserto di Israele. Oggi il gruppo sciita libanese Hezbollah ha rivendicato la paternità dell’incursione, avvertendo che “Non è stata la prima volta e non sarà l’ultima” (). ()
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(World Aeronautical Press Agency – 12-Ott-2012 15:26)
(Fonte: WAPA)