L’ex compagnia di bandiera deve liberare entro il 28 ottobre gli slot necessari all’ingresso sul mercato di un altro competitor. Per il tribunale non basta la concorrenza dei treni Frecciarossa
MILANO – Il Tar del Lazio boccia il ricorso di Alitalia che chiedeva l’annullamento del provvedimento con il quale l’antitrust ha imposto alla compagnia di liberare rotte sulla tratta Milano Linate – Roma entro il 28 ottobre. Alitalia, secondo quanto riporta Radiocor, è stata inoltre condannata dalla prima sezione del tribunale amministrativo a pagare le spese di giudizio.
Ad aprile scorso l’Antitrust, chiudendo l’indagine conoscitiva sulle conseguenze della fusione fra la vecchia Alitalia e Airone, che nel 2008 aveva dato alla luce Cai, ha stabilito che la nuova Alitalia sulla rotta Roma-Milano (Fiumicino-Linate) è in una situazione di monopolio da rimuovere entro il 28 ottobre. Per il garante della concorrenza è quindi necessaria la presenza di un altro vettore aereo in grado di contendere ad Alitalia-Cai i passeggeri che utilizzano i voli della prima mattinata e della tarda serata.
Contro il provvedimento dell’Antitrust, Alitalia ha fatto ricorso al Tar sostenendo che con l’arrivo dei treni ad alta velocità c’è piena sostituibilità tra treno ed aereo. Un primo round davanti al tribunale amministrativo era già stato perso da Alitalia il 5 luglio scorso quando il Tar aveva bocciato la richiesta di sospensiva nei confronti del provvedimento dell’antitrust che obbligava la compagnia a presentare entro il 17 luglio il dettaglio delle iniziative atte a liberare gli slot (i diritti di atterraggio e decollo) necessari per aprire il mercato a un nuovo competitor. Un passo necessario per consentire l’ingresso, entro il 28 ottobre, in occasione dell’avvio dell’orario invernale, di un nuovo concorrente.
(17 ottobre 2012)
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/10/17/news/alitalia_tar_boccia_ricorso-44697616/?ref=search
(Fonte: Aeroporti-Italiani)