Dovranno arrivare entro il 10 dicembre le offerte per la gestione totale dell’aeroporto di Forlì per un periodo da 20 a 40 anni in base alla gara bandita in ambito europeo dall’Ente Nazionale Aviazione Civile. L’attuale gestore SEAF spa è in liquidazione e, insieme ai suoi soci, sta presentando ai potenziali investitori le possibilità di sviluppo dell’aeroporto. Il bilancio 2012 prevede di chiudere con una perdita di 4,2 milioni di euro. Le entrate sono meno di tre milioni di entrate, per un terzo legate a proventi non aeronautici, a fronte di costi per oltre 5,6 mln; di questi, circa 1.8 mln sono relative ai cosiddetti “costi marketing compagnie aeree”. Per il 2013 è ipotizzato un risultato d’esercizio in sostanziale pareggio, grazie a un raddoppio dei ricavi aeronautici e al triplicamento di quelli extra aeronautici (per metà costituiti da contributi in conto esercizio); i contributi marketing salirebbero a 2,7 mln per acquisire una seconda compagnia aerea. Il prezzo di vendita è di 5,7 mln, più 1,3 mln per le attrezzature e investimenti dell’attuale SEAF. Gli enti locali sarebbero disponibili a concedere un contributo annuale di almeno un milione per 3-5 anni, con altri due messi a disposizione dalla regione Emilia Romagna.
(Fonte: Dedalonews)