Potrebbe essere Meridiana Fly a diventare la compagnia ‘leader’ della continuità territoriale aerea tra Sardegna e la Penisola.
Questo confermerebbe di fatto l’interesse per le diverse rotte, comprese quelle per Milano che rimarrebbero libere da Alitalia sullo scalo di Alghero. Ancora tutta da verificare l’eventuale ipotesi di accettazione degli oneri da parte di altri vettori comunitari, che andrebbero a modificare il sistema con conseguenti suddivisioni dei voli e delle frequenze. Meridiana, che mercoledì 24 ufficializzerà i propri passi, punta così a confermare i propri impegni relativi agli oneri di servizio pubblico sulle rotte da e per la Sardegna, dopo la pubblicazione degli avvisi di venerdì scorso, e quindi anche ad ampliare la propria presenza sui cieli dell’Isola. D’altro canto Alitalia sarebbe intenzionata a lasciare la presa, almeno su Alghero, visto che si riparla di tratte da effettuare senza compensazioni economiche e con tariffe fissate per i residenti alle stesse condizioni già presenti nella proroga della continuità. In effetti il decreto del ministro dei Trasporti firmato sabato fa rivivere, prevedendo il nuovo limite temporale del 27 ottobre 2013, il decreto 103 del 2008 che regola l’imposizione di oneri di servizio pubblico, con riferimento a frequenze minime, orari, capacità dell’offerta e tariffe, sulle rotte per Roma Fiumicino e Milano Linate dai tre principali aeroporti sardi e fa partire le procedure per la gara di aggiudicazione delle tratte per la cosiddetta continuità territoriale 1 (Ct1 sulle tratte Alghero-Roma Fiumicino, Alghero-Milano Linate, Cagliari-Roma Fiumicino, Cagliari-Milano Linate, Olbia-Roma Fiumicino, Olbia-Milano Linate). Anche prima del provvedimento, Alitalia aveva fatto sapere di non essere interessata, ma non è escluso che la compagnia lo sia per la cosiddetta Ct2.
(Fonte: Unione Sarda)