Aviazione civile
14:08 – venerdì
(WAPA) – L’associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha annunciato che i risultati globali del trasporto aereo per settembre 2012 mostrano un rallentamento nel tasso di crescita. La richiesta di traffico passeggeri è cresciuta del 4,1% rispetto al settembre 2011. Per il cargo aereo, la crescita è stata anche più bassa, attestandosi allo 0,6%.
Il trend di crescita ha cominciato a stagnare nel secondo trimestre, quando nessuna crescita è stata riportata tra aprile ed agosto. Le comparazioni anno su anno stanno adesso cominciando a mostrare livelli di crescita più lenti. Il +4,1% di settembre è inferiore rispetto al +5,3% di agosto, e ben al di sotto della media del 6% della prima metà dell’anno. La capacità è aumentata del 3,1%, con il load factor arrivato all’80%, un incremento dello 0,7% rispetto al settembre 2011.
La piccola crescita dello 0,6% del trasporto cargo aereo è meno significativa del calo dello 0,6% tra agosto e settembre, che è maggiormente indicativa del trend. Si tratta del secondo calo nella crescita del trasporto merci in molti mesi, e questo ha eroso la stabilità dei volumi raggiunta ad inizio 2012. La capacità è aumentata dello 0,6% comparata allo stesso periodo dell’anno precedente, con un load factor arrivato al 45,6%, rispetto al 45,1% di 12 mesi fa.
“Una ripresa a due velocità sta emergendo in una realtà a molte velocità. I vettori di Cina, America Latina e Medio Oriente stanno crescendo in maniera forte. Le linee aeree europee stanno attraversando una crescita senza profitti per una strategia di gestione di alti costi fissi e tasse. In Africa la sfida è trasformare le opportunità di crescita in profitti. Ma per le compagnie nord-americane il punto focale è gestire saldamente la capacità allo scopo di ottimizzare in un contesto di crescita lenta o assente. I vettori asiatici al di fuori della Cina sono un misto di buono e cattivo. Una robusta crescita in Cina viene attenuata da mercati tremolanti in India e Giappone”, ha affermato Tony Tyler, direttore generale ed amministratopre delegato di Iata.
“A parte la diversità regionale, il fatto che le linee aeree stiano realizzando un qualunque profitto con mercati deboli ed alti prezzi del carburante è un tributo alla loro forte performance affaristica, come evidenziato dal mantenimento del load factor a livello globale intorno all’80% sin dall’inizio del 2012. Ma nonostante questo, le compagnie dovrebbero ottenere a malapena un margine di profitto netto a livello globale dello 0,6%. È un anno duro”, ha commentato l’ad di Iata.
Mercati passeggeri internazionali
A settembre la domanda per passeggeri internazionali è cresciuta del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con aumento di traffico per tutte le regioni. Solamente i vettori dell’Asia Pacifica hanno avuto un calo rispetto ad agosto. La capacità è cresciuta del 3,1% nel mese, spingendo il load factor a crescere dell’1,3% fino all’80,9%.
Le linee aeree europee hanno avuto una crescita del 5,4% sui servizi internazionali rispetto al settembre 2011, la miglior performance tra tutte le regioni, nonostante le condizioni di recessione in Europa. Con la capacità in crescita del 3,5%, il load factor ha raggiunto l’83,9%, in crescita dell’1,5% rispetto a settembre 2011: si tratta del secondo miglior risultato tra tutte le regioni.
L’Asia Pacifica è stata una delle regioni più deboli, in quanto la domanda è cresciuta solamente dell’1,7% anno su anno. Comparata ad agosto, la regione ha registrato un calo dello 0,3%, ed è stata l’unica area ad avere un declino. Accurate capacità di gestione hanno comunque permesso al load factor di crescere dell’1%.
Il traffico internazionale delle linee aeree nord-americane è cresciuto del 2,1%, mentre la capacità è diminuita dello 0,2%, con il load factor attestato all’84,6%, il più alto fra tutte le regioni, con una crescita del 2% rispetto a settembre 2011. I vettori del Medio Oriente hanno avuto di gran lunga la più forte crescita del traffico, con una domanda in crescita del 13,3% anno su anno. Si tratta di un calo rispetto alla crescita del 17% registrata ad agosto, ma la comparazione è gonfiata da fattori stagionali, con il Ramadan che ha diminuito la crescita del traffico nell’agosto 2011. A settembre la capacità è cresciuta dell’11,3%, con il load factor al 78,7%.
Le linee aeree dell’America Latina hanno riportato una crescita del 7,5%, la seconda più alta fra tutte le regioni. La capacità è aumentata del 6,2% (anche in questo caso si tratta della seconda crescita più alta) ed il load factor segna un +0,9%, fino al 78,2%. Comparato ad agosto, il traffico è aumentato del 2,7%, la miglior performance mese su mese fra tutte le regioni.
Per le linee aeree africane, il traffico è cresciuto del 4,7% anno su anno, con un +3% nella capacità. Il load factor è stato del 71,6%, il più basso fra tutte le regioni, ma un aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente.
Mercati passeggeri nazionali
I risultati nazionali sono stati misti. La domanda è cresciuta del 2,6% comparata a settembre 2011, un rallentamento dall’aumento del 5% registrato ad agosto, ma il traffico di settembre comparato a quell del mese precedente è in crescita dello 0,5%. I risultati variano notevolmente da Paese a Paese, con Cina e Brasile che fanno registrare i miglioramenti maggiori, parzialmente compensati dalla debolezza in India, Giappone e Stati Uniti.
La ripresa del traffico domestico in Cina è continuata, con una domanda in crescita dell’11,4% rispetto ad un anno fa. Questa forte crescita è in linea con i recenti dati sulla produzione industriale, e sugli introiti e le spese dei consumatori, che mostrano tutti dei miglioramenti. Con una capacità in crescita del 12,1%, il load factor è scivolato di 0,5 punti percentuali fino all’82,1%. Anche il Brasile ha avuto una forte crescita della domanda, con il traffico in aumento del 7,1% nonostante una diminuzione dell’1,2% nella capacità. Il load factor è nettamente salito di 5,7 punti percentuali al 74%. Dopo vari mesi di deboli performance mese su mese, il traffico a settembre è cresciuto dell’1,7% rispetto ad agosto 2012.
Il traffico negli Stati Uniti è diminuito dell’1,5% a settembre, mentre la capacità è cresciuta dello 0,3%. Il load factor è calato all’80,5% dall’81,9% dell’anno precedente, ma è ancora il più alto tra tutti i mercati nazionali.
Il traffico domestico in India è calato del 9,9%, un dato che rappresenta la peggior performance su tutti i mercati e riflette un’economia in rallentamento e delle riduzioni nella capacità che hanno colpito il traffico nazionale. A settembre la capacità è diminuita del 5,9%, facendo scendere il load factor di 2,9 punti percentuali sino al 64,9% il dato peggiore fra tutte le regioni.
Cargo (nazionale ed internazionale)
La domanda per il trasporto aereo di merci è cresciuta dello 0,6% rispetto al settembre 2011, ma è scesa dello 0,6% mese su mese, erodendo i piccoli guadagni registrati ad agosto. Tutte le principali regioni hanno avuto cali mese su mese. L’introduzione di nuovi prodotti come l’iPhone 5 potrebbero compensare una pressione verso il ribasso data da un settore debole.
I vettori dell’Asia Pacifica hanno avuto un calo dell’1,6% rispetto a settembre: si tratta di un miglioramento rispetto ad agosto, quando la domanda era scesa del 5,3%, ma non rappresenta ancora un progresso comparato ad un anno fa. La capacità è scesa del 3%. Le linee aeree nord-americane hanno avuto un calo dell’1,1% nella domanda, contro un calo del 3,1% nella capacità. Il load factor è aumentato dello 0,7% fino al 35,2%. I vettori europei hanno avuto un calo del traffico dello 0,4%, ma la capacità è aumentata dell’1,2%, con un load factor in discesa dello 0,7% fino al 45,6%.
Le compagnie medio-orientali hanno avuto una crescita del 16,3% rispetto ad un aumento del 6,9% nella capacità, spingendo in su il load factor del 3,8% fino al 46,1%.
I vettori dell’America Latina hanno avuto un calo della domanda dell’1,6%, mentre la capacità è cresciuta del 9%, con un load factor del 37,8%, in calo di 4,1 punti percentuali.
Le linee aeree africane hanno avuto un aumento del 4,1% della domanda, con capacità in crescita dell’1,4%, portando il load factor al 24,1%, il più basso fra tutte le regioni, ma in crescita dello 0,6%.
Il punto della situazione
“I tempi duri portano innovazione. Gli alti prezzi del petrolio hanno trasformato la gestione del carburante in una raffinata arte del conservare ogni minima goccia. La domanda dei consumatori per processi convenienti e semplificati ha supportato lo sviluppo di un modo completamente nuovo di viaggiare, facilitato dai biglietti elettrronici, carte d’imbarco con codici a barre e postazioni automatiche. E la recente approvazione dello standard per la nuova capacità di distribuzione (New Distribution Capability, Ndc) significa che i viaggiatori beneficeranno di una rivoluzione nelle modalità di distribuzione delle linee aeree”, ha affermato Tyler.
Il World Passenger Symposium (Wps) 2012 hanno visto la presenza di qualcosa come 600 leader globali nel settore dei viaggi, incluse linee aeree, aeroporti, agenti di viaggio e compagnie tecnologiche. La conferenza sui servizi ai passeggeri, tenuta a margine del Wps, ha approvato lo sviluppo dell’Ndc su standard Xml. “L’Ndc permetterà alle linee aeree di distribuire i propri prodotti in modo moderno e con molta più trasparenza ai propri clienti attraverso tutti i canali, compresi gli agenti di viaggio. Ora che lo standard di base è stato concordato, stiamo lavorando con i nostri partner per trasformare la teoria in realtà. Entro i prossimi cinque anni, fare acquisti per il viaggio avverrà in un ambiente molto più incentrato sul cliente”, ha dichiarato il direttore generale ed ad di Iata. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 02-Nov-2012 14:08)
(Fonte: WAPA)