Il Palais Lumière di Porto Marghera è compatibile con l’aeroporto di Venezia a Tessera. Dal punto di vista dell’ENAC, che ha concluso ieri la propria valutazione, l’avveniristica e controversa megastruttura voluta dallo stilista Pierre Cardin non ostacolerebbe i voli neppure in caso lo scalo lagunare riuscisse a realizzare la seconda pista, anch’essa peraltro al centro di accese discussioni.
Il parere presentato dal d.g. Alessio Quaranta al cda riunitosi stamane è basato – spiega ENAC – sulla base di «evidenze» fornite dalla società pugliese Modutech srl «che ha prodotto un dettagliato studio, a cura dell’Enav, riguardante gli aspetti di natura aeronautica attinenti alle procedure di volo» e della «valenza dal punto di vista dell’interesse regionale e comunale per la realizzazione dell’opera» attestata dalla regione Veneto e dal comune di Venezia. ENAC aveva inizialmente espresso dubbi sulla torre di oltre 225 metri, ma già a fine luglio l ‘ente aveva lasciato intravedere la possibilità di un ripensamento. A fine agosto , mentre imperversavano le polemiche sull’effetto della torre sul panorama veneziano, la deroga appariva già cosa fatta. Modutech, la cui esperienza è concentrata sulla fluidodinamica, era già coinvolta nell’iniziativa quale progettista degli impianti rinnovabili che dovrebbero fare del Palais Lumière il primo grattacielo “a zero emissioni”.
(Fonte: Dedalonews)