A due anni dalla fusione tra British Airways e Iberia, l’International Airlines Group (IAG) ha svelato un pesante piano di ristrutturazione della compagnia spagnola, che comprende il taglio di 25 aerei e 4.500 posti di lavoro, pari al 25% degli occupati. La decisione nasce dal cattivo andamento della compagnia, che nei primi nove mesi avrebbe perso 262 milioni di euro a fronte dei 286 mln di utili di British. La società – i cui vertici descrivono in lotta per la sua stessa sopravvivenza, con perdite anche sul mercato interno e verso l’America Latina – ha fissato al 31 gennaio 2013 la scadenza per l’accordo con i sindacati, minacciando misure ancor più pesanti qualora non venisse raggiunto. I tagli mirano a fermare l’emorragia entro metà 2013 e generare utili entro il 2015. A rendere più complessa la trattativa – oltre, naturalmente, alla difficilissima situazione economica della Spagna – è la simultanea decisione di tentare di acquistare la low cost iberica Vueling, che al contrario di Iberia produce utili.
(Fonte: Dedalonews)