Aeroporti
18:24 – venerdì
(WAPA) – Intorno all’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, meglio, intorno alla sua società di gestione Sacal, Società aeroportuale calabrese, sono in pieno svolgimento le “Grandi manovre”.
Non più tardi di qualche giorno fa “Il Sole24Ore”: “Aeroporti enti locali in affanno”, a firma di Andrea Biondi e Gianni Trovati, informava che pur in buona compagnia, la società di gestione Sacal (Lamezia Terme), a capitale misto pubblico-privato, aveva generato a carico degli enti locali un debito di 9 milioni di Euro.
Pronta la reazione della Sacal che interveniva per precisare il senso dell’articolo del “Sole24Ore”, ed affermava che:”I debiti totali di Euro 14,7 milioni, di cui Euro 9.2 milioni per gli enti locali (quota che discende dalla partecipazione in Sacal degli enti locali che è pari al 60%), non sono altro che debiti derivanti da una ordinaria gestione dovuti, ad esempio, alla realizzazione di nuove infrastrutture, alle quote contributive per la gestione del personale e ai debiti verso fornitori”.
Il sindaco di Lamezia, Speranza, socio di maggioranza in Sacal non ha tardato a ribadire che:” Proprio le affermazioni del senatore Spaziali (il presidente di Sacal NdR) che ribadiscono e aggravano le mie preoccupazioni espresse nei giorni scorsi. Il senatore Speziali conferma che nel bilancio della Sacal, da lui presieduta, si è registrata una pesante ed ingiustificata perdita di oltre due milioni di Euro”.
A settembre del 2010 veniva denunciata l’incompatibilità di Speziali che:”Senatore della Repubblica in carica non dovrebbe fare l’amministratore unico di una società pubblica”, ed ancora nel giugno del 2011, questa volta dalle parti del Sel, (Sinistra ecologia e libertà) si denunciava l’assoluta incompatibilità del senatore Speziali a ricoprire la carica di presidente Sacal, talché Speziali a settembre decideva di lasciare l’incarico perché: ”Gli impegni legati alla mia carica istituzionale non mi consentono più di seguire da vicino e al meglio le sorti di una società decisiva per lo sviluppo economico della Calabria”.
A proposito del ”Buco di due milioni di Euro” che sarebbe stato rilevato nei conti della società, il presidente di Sacal ha spiegato che questi rientreranno nel corso dell’anno e che “Quella somma rappresenta l’investimento che la società ha effettuato per portare Ryanair a Lamezia”.
Oggi, l’epilogo della vicenda e del confronto tra il senatore–presidente ed il sindaco-socio di maggioranza
in una nota del sindaco di Lamezia Speranza: “Per venerdì 16 novembre è stato riconvocato il consiglio di amministrazione della Sacal per procedere all’elezione del nuovo presidente dopo le dimissioni del senatore Speziali e all’individuazione del futuro direttore generale della società. A tutt’oggi, e ne prendo atto, non ho avuto alcun riscontro alla mia richiesta, avanzata nei giorni scorsi, di incontro tra i soci, a cominciare da quelli pubblici. La mia intenzione era, ed è, quella di fare uscire la Sacal dal pantano in cui è precipitata. Continuare a considerarla “merce di scambio” e appendice di un sistema di potere regionale invece che straordinaria risorsa da valorizzare, e della quale il nostro comune è peraltro socio di maggioranza relativa, si è rivelato sbagliato e dannoso prima di tutto per la stessa Sacal. Il mio obiettivo invece è quello di valutare la reale situazione della società e verificare la possibilità di comuni strategie per la governance della principale infrastruttura del trasporto aereo della Calabria.
Mi pare invece di capire che si voglia perseverare nella nefasta logica con cui si è andati avanti in questi anni, e che ha già prodotto tanti danni anche dal punto di vista economico-finanziario, considerandola “cosa propria” e non prezioso bene pubblico al servizio dell’intera regione”. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 16-Nov-2012 18:24)
(Fonte: WAPA)