La società di gestione degli aeroporti milanesi attacca: “Il piano di rientro concordato con il vettore è stato disatteso”. La compagnia risponde: “Abbiamo onorato le prime due rate del piano”
Si accende la polemica tra Sea e Blue Panorama. La nota diffusa dalla società di gestione degli aeroporti milanesi, riportava come “il piano di rientro concordato con Blue Panorama nel mese di luglio 2012 è stato disatteso. In data 23 ottobre 2012 il vettore ha inoltrato alle autorità giudiziarie richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo; Enac, di conseguenza, ha sospeso la licenza rilasciando contestualmente una licenza provvisoria. Il fondo recepisce accantonamenti a totale copertura del credito scaduto verso entrambe le società per 10 milioni e 24mila euro”.
Non si è fatta attendere la risposta di Blue Panorama: “L’esposizione finanziaria nei confronti del Gruppo Sea al 30 settembre 2012 – si legge in una nota – è pari a 4.420.626 euro, di cui 2.811.710 euro verso Sea Aeroporti e 1.608.916 verso Sea Handling. In merito alla disattenzione del piano di rientro concordato dalle due società nel mese di luglio 2012, Blue Panorama Airlines segnala di aver onorato (prima della richiesta di ammissione al concordato preventivo in continuità datata 23 ottobre 2012) le prime due rate di detto piano”.
(Guidaviaggi.it)
(Fonte: Aeroporti-Italiani)