E’ stato approvato nella mattinata di oggi alla Camera dei Deputati il cosiddetto "Decreto Sviluppo". Con l’approvazione alla Camera, il testo contenente, tra le altre cose, nuove norme sul trattamento fiscale delle compagnie aeree che hanno basi di armamento in Italia è dunque legge.
Lupo Rattazzi, presidente di Assaereo, associazione di Confindustria che rappresenta gli operatori del settore aereo, ha così commentato: "Da oggi cambia la storia nel trasporto aereo. La norma approvata sull’equiparazione fiscale nel trasporto aereo contenuta nel decreto sviluppo del Governo Monti rappresenta una svolta epocale per tutto il settore. E’ stata eliminata la più grande asimmetria presente in questo mercato che consentiva ad un solo vettore low cost di non pagare gli oneri fiscali d’impresa e i contributi ai suoi lavoratori per l’attività svolta continuativamente e stabilmente in Italia, creando una gravissima distorsione di mercato ed una pesante discriminazione previdenziale. Finalmente ci sarà una sana competizione dove tutti potranno competere ad armi pari. Al Governo Monti e al Parlamento che ha avuto senso di responsabilità non permettendo facili strumentalizzazioni e il decadimento della norma va il nostro plauso. Con questa legge nulla sarà più come prima.”
Lupo Rattazzi, presidente di Assaereo, associazione di Confindustria che rappresenta gli operatori del settore aereo, ha così commentato: "Da oggi cambia la storia nel trasporto aereo. La norma approvata sull’equiparazione fiscale nel trasporto aereo contenuta nel decreto sviluppo del Governo Monti rappresenta una svolta epocale per tutto il settore. E’ stata eliminata la più grande asimmetria presente in questo mercato che consentiva ad un solo vettore low cost di non pagare gli oneri fiscali d’impresa e i contributi ai suoi lavoratori per l’attività svolta continuativamente e stabilmente in Italia, creando una gravissima distorsione di mercato ed una pesante discriminazione previdenziale. Finalmente ci sarà una sana competizione dove tutti potranno competere ad armi pari. Al Governo Monti e al Parlamento che ha avuto senso di responsabilità non permettendo facili strumentalizzazioni e il decadimento della norma va il nostro plauso. Con questa legge nulla sarà più come prima.”
(Fonte: IlVolo.it)
