Sintonia, allarme sulle tariffe a Fiumicino
Vanno approvate entro l’anno, altrimenti è a rischio l’intero progetto di sviluppo dello scalo romano
Sintonia, la holding che controlla Gemina-Adr, ha espresso forte preoccupazione per la questione tariffe aeroportuali a Fiumicino in una lettera aperta indirizzata al presidente della Repubblica, al governo, all’Enac, al Comune di Roma, alla regione e alla provincia. La società chiede l’approvazione del decreto interministeriale, con il via libera definitivo al contratto di programma, entro fine mese.
In caso contrario Sintonia afferma che Adr sarà costretta ad abbandonare il piano di sviluppo dello stesso aeroporto di Fiumicino.
Se non ci sarà un ok alle tariffe entro dicembre, sfumerà nel nulla il contratto di programma approvato dall’Enac lo scorso ottobre, con il conseguente addio ad investimenti per 2,5 miliardi di euro.
(Guidaviaggi.it)
(Fonte: Aeroporti-Italiani)