Le Frecce Tricolori, gli “amici” di Facebook, la prima donna pilota di Alitalia (oggi comandante), l’a.d. Andrea Ragnetti, le hostess con le divise d’epoca, i giornalisti: tutti insieme per il volo AZ 8080 che ufficializza l’addio della compagnia al bireattore di cui dal 1983 a oggi la vecchia e la nuova Alitalia hanno impiegato fino a 92 esemplari.
In termini operativi, il primo servizio commerciale fu fatto il 16 gennaio 1984 dall’I-DAWA e l’ultimo dall’I-DATI il 27 ottobre 2012; tutti insieme hanno trasportato circa 40 milioni di persone. Sei settimane dopo, lo speciale volo commemorativo offre ad Alitalia l’opportunità per ribadire innanzitutto il completamento del piano di rinnovamento della flotta effettuato sotto la gestione CAI: 55 nuovi aerei entrati a fronte di 67 usciti, più 89 rimodernati, con una spesa complessiva di 2.769 milioni di dollari e la riduzione a quattro famiglie di velivoli rispetto alle sette precedenti. Il risultato – ribadito più volte da Ragnetti, a terra e in volo – è una flotta che nel gennaio 2013 avrà un’età media di 6,5 anni. Poche, in compenso, le indicazioni sull’assetto proprietario che potrebbe seguire alla scadenza del patto di sindacato firmato dagli azionisti alla nascita di CAI. «Se ci fosse stata un’offerta di Spinetta lo avrei saputo», ha detto Ragnetti commentando le indiscrezioni comparse in questi giorni sui quotidiani.
L’I-DATI – proprio quello dell’ultimo volo – è partito da Fiumicino per i cieli del Friuli, dove è stato affiancato dagli Aermacchi MB.339A/PAN in ala sinistra e si è quindi portato sull’aeroporto di Rivolto per un passaggio a bassa quota e velocità, durante il quale le Frecce hanno acceso i fumogeni. Poi di nuovo a Roma, dove il bireattore è atterrato tra gli applausi dei passeggeri avendo coperto 655 miglia nautiche in 2h 05′.
Non è la prima volta che le Frecce Tricolori salutano l’uscita dal servizio di aerei Alitalia. Nel 1996 toccò al DC-9/30, il “padre” dell’attuale MD-80, mentre nel 2002 al Boeing 747-200. In entrambe le occasioni l’intera Pattuglia Acrobatica si schierò attorno all’aereo di linea in volo rispettivamente al largo di Reggio Calabria e Pisa, con risultati fotografici memorabili anche per le splendide giornate estive. Quest’anno è stato l’MD-80 a portarsi a casa delle Frecce Tricolori, in una grigia giornata invernale che coincideva (per caso?) con il 109° anniversario del primo volo dei fratelli Wright. Il bireattore è stato affiancato a sinistra da quattro soli, guidati dal capo formazione magg. Jan Slangen, ed uno di questi si è poi allontanato per fotografare l’inconsueta formazione.
(Fonte: Dedalonews)