E’ questa la ricetta di Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, per rilanciare il sistema aeroportuale lombardo. ”Non c’e’ dubbio – ha osservato il top manager intervenendo a un convegno promosso dall’universita’ Bocconi – che per sviluppare il sistema aeroportuale milanese bisogna spostare i volumi di traffico su Malpensa. Questa e’ un’occasione di sviluppo per tutto il paese. Il mio obiettivo – ha insistito – e’ portare maggior quantita’ e qualita’ di passeggeri in questo paese”. Il manager non ha mancato di illustrare la strategia di Sea, che dopo il de-hubbing di Alitalia ha deciso di scommettere sulle compagnie low cost come EasyJet (vettore che nell’ultimo triennio ha fatto registrare un tasso di crescita del 6% annuo sullo scalo varesino) o sulle compagnie emergenti come Emirates o Qatar Airlines: ”Dal 2007 – ha osservato a questo proposito – non abbiamo piu’ nessun vettore di riferimento. Cosi’ puntiamo a Oriente per assecondare le nuove tendenze del mercato”. Bonomi e’ tuttavia convinto che il mercato europeo sia ancora destinato a crescere: ”Lo scenario e’ devastante, ma nonostante questa crisi l’Europa rimane un mercato vasto e ricco perche’ beneficia di una posizione baricentrica sui flussi di traffico aereo globale. L’Europa e’ un territorio strategico”, e in questo scenario ”anche per l’Italia si presenteranno delle opportunita’ perche’ partiamo da una situazione di debolezza’
(ASCA)