Roma, Italia – “Siamo preoccupati per la non-gestione aziendale e la non-visione industriale”
(WAPA) – I sindacati che rappresentano i dipendenti Meridiana in questi giorni stanno esprimendo il proprio timore per il futuro della compagnia sarda: nella giornata di ieri Anpac, l’associazione professionale e sindacale dei piloti italiani, aveva espresso “Forte preoccupazione per l’assenza di visibilità sul futuro industriale del Gruppo Meridiana, ad oltre due mesi dall’insediamento del nuovo vertice aziendale” (Naviganti.org).
La compagnia ha risposto affermando che “Il suo programma di ristrutturazione è perfettamente in corso di esecuzione e sta dando i frutti attesi, come attestato dal ripristino fin dal mese di giugno della licenza permanente da parte dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile) e dai risultati del periodo estivo” (Naviganti.org).
Nelle ultime ore anche Francesco Persi, coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il trasporto aereo, ha voluto dire la sua riguardo le strategie della compagnia: “Siamo preoccupati per la non-gestione aziendale e la non-visione industriale di Meridiana”, ha affermato Persi, ricordando come non ci sia ancora stata alcuna risposta alla richiesta inviata all’amministratore delegato Roberto Scaramella da Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e UglTrasporti, per analizzare la situazione industriale della e discutere di un ipotetico piano industriale.
“Pretendiamo da Meridiana un’immediata convocazione e nel contempo stiamo attivando le istituzioni regionali e il ministero dei Trasporti”, ha aggiunto Persi.
Meridiana, fondata nel 1963 col nome di Alisarda, ha la sua sede nell’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, ed attualmente vola su 57 destinazioni in Europa, Africa, Sud e Centro America grazie ad una flotta di 28 aerei. (Naviganti.org)
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