Washington, Usa – Ma gli investigatori sugli incidenti di general aviation restano a casa
(WAPA) – La Federal Aviation Administration (Faa) degli Stati Uniti ha richiamato in servizio alcuni dei suoi ispettori della sicurezza degli aerei e dei vettori, che erano stati messi in congedo a causa dello “Spegnimento” (shutdown) del governo degli Stati Uniti, entrato in vigore nella serata del 30 settembre 2013 a causa del mancato accordo al Congresso riguardante il budget federale per l’anno fiscale 2014.
Il provvedimento riguarda oltre 800 lavoratori dell’agenzia dipendenti dell’Office of Aviation Safety, che erano stati ritenuti non essenziali. Di questi, circa 200 sono ingegneri, ispettori e lavoratori nell’ambito della sicurezza dell’Aircraft Certification Service. Altri 600 sono ispettori per la sicurezza del Flight Standards Service, che riprenderanno servizio negli aeroporti del Paese. Infine, il provvedimento dell’agenzia coprirà anche 25 dottori dell’Office of Aerospace Medicine.
Il richiamo in servizio non riguarderà invece gli investigatori degli incidenti aerei di general aviation: “In caso di un incidente in questo ambito -comunica la Faa- raccoglierà informazioni dalle forze dell’ordine locali, dai soccorritori e da altri funzionari, per condurre un’indagine di base. Se gli investigatori dovessero individuare un rischio alto ed urgente che dovesse richiedere risorse ulteriori, l’agenzia richiamerebbe il personale necessario per occuparsi della questione. La Faa non sta rispondendo ad incidenti di general aviation con indagini sul posto”.
Il ritorno in servizio degli ispettori era stato caldeggiato nei giorni scorsi anche da Mike Perrone, presidente nazionale del sindacato Afl-Cio Pass (Professional Aviation Safety Specialists): “Prima dello shutdown, i vuoti di organico nella forza-lavoro degli ispettori della sicurezza nell’aviazione era una questione seria; adesso, per ogni minuto che questi ispettori trascorrono lontano dal lavoro, l’arretrato delle loro ispezioni e della loro sorveglianza continua a crescere. Dal momento che stiamo entrando nella seconda settimana dello shutdown del governo, il Congresso deve immediatamente mettersi al lavoro per mettere fine allo shutdown ed all’indebolimento del fondamentale lavoro che queste persone eseguono”, aveva affermato Perrone. (Naviganti.org)
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