Dublino, Irlanda – Distribuzione, esperienze aeroportuali forniscono opportunità per incrementare il valore
(WAPA) – Iata (International Air Transport Association) ha invitato tutti i partner e le parti interessate coinvolte nell’industria del trasporto aereo a lavorare congiuntamente per fornire maggiore valore ai viaggiatori.
“I nostri passeggeri sono concentrati sul valore, e le loro aspettative sono alte ed in aumento. Questo significa che dobbiamo continuamente esaminare, modernizzare ed evolvere la nostra offerta. L’obiettivo è quello di garantire che ciò che noi vediamo come ‘Servizio’ in realtà deve essere tradotto in ‘Valore’ per i nostri clienti”, ha dichiarato Tony Tyler, direttore generale ed amministratore delegato di Iata, parlando al Simposio mondiale del passeggero a Dublino.
Il dg si è concentrato su due particolari aree in cui l’industria può aggiungere maggiore significato all’esperienza di viaggio:
– Il modo in cui i clienti acquistano i viaggi aerei
– Il transito presso gli aeroporti e la maniera in cui restano in contatto con i fornitori del viaggio.
La modalità di acquisto dei viaggi aerei
Iata sta lavorando con gli agenti ed i partner tecnologici di viaggio per colmare questo divario attraverso una nuova distribuzione delle capacità Ndc (New Distribution Capability). Mentre le aziende del sistema di distribuzione globale (Gds, Global Distribution System) si stanno muovendo per consentire alle compagnie aeree di commercializzare i loro prodotti in maniera più coerente sui siti web dei vettori aerei, ognuno sta sviluppando una propria soluzione brevettata.
Una Ndc risponde anche alla domanda di personalizzazione rivolta dei passeggeri. Secondo il Global Passenger Survey di Iata, quasi la metà dei viaggiatori è interessata a condividere degli elementi-chiave quali preferenze di viaggio, età, interessi/hobby e stato di frequeza per ricevere offerte speciali, prodotti e servizi adeguati alle loro esigenze da parte dei vettori, mentre un quinto vorrebbe condividere il profilo di social media come un bene.
L’esperienza passeggeri negli aeroporti
Il dg ha osservato gli sviluppi del programma Fast Travel come elementi importanti nella fornitura di questa visione. Il piano fornisce opzioni self-service per processi-chiave quali check-in, controllo-bagaglio, self-boarding, riprenotazione del volo e controllo dei documenti.
La sicurezza è una componente-chiave dell’esperienza dei passeggeri negli aeroporti ed una componente critica della visione 2020.
Iata è impegnata con le parti interessate del settore e coi governi per migliorare la sicurezza aeroportuale (security) offrendo allo stesso tempo una più esperienza migliore ai passeggeri. Gli esperimenti con partner aeroportuali di importanti componenti Checkpoint of the Future (CoF) hanno avuto inizio nel 2012 e stanno proseguendo quest’anno. La realizzazione del primo CoF avverrà nel 2015 in almeno due scali.
In futuro, le tecnologie come il Near-Field Communication potrebbero semplificare una serie di interazioni tra passeggeri, permettendogli di utilizzare la funzionalità “Tap and go” al check-in, ai gate di imbarco ed alle lounge aeroportuali, e offrendo loro una migliore connettività con i fornitori di viaggio.
Un modello di valore per le regole
Così come i partner del settore lavorano per creare più valore per i passeggeri, Tyler ha esortato i governi a fare lo stesso.
In occasione della recente assemblea Icao (International Civil Aviation Organization), gli Stati membri hanno concordato la necessità di un alto livello dei principi non normativi che siano coerenti con gli accordi internazionali e che trovino un equilibrio tra la tutela dei passeggeri e il mantenimento della competitività del settore. Iata sostiene tali conclusioni e concorda con il bisogno di una maggiore convergenza e compatibilità. I principi fondamentali del settore sulla protezione del consumatore -adottati all’unanimità dai membri Iata a giugno- serviranno come input in questo importante dibattito. (Naviganti.org)
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