Londra, Regno Unito – La quotazione potrebbe arrivare tra quattro mesi
(WAPA) – Il gruppo Avincis, tra i principali fornitori di servizi di elisoccorso al mondo, si sta preparando alla quotazione alla Borsa di Londra sulla base di una valutazione di 2 miliardi di sterline (circa 2,4 miliardi di Euro), secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore.
Al momento sarebbero in corso gli incontri con le banche che accompagneranno l’offerta pubblica iniziale del Gruppo, che unisce sotto la propria egida le sussidiarie Inaer, Bond Aviation Group, Australian Helicopters, Bond Helicopters Australia e Norsk Helikopterservice.
“I primi incontri hanno avuto luogo la scorsa settimana, e le banche non hanno ancora presentato le proprie idee”, ha spiegato a “Reuters” una fonte a conoscenza dell’operazione, che ha richiesto di non essere identificata dal momento che i colloqui sono confidenziali, ed ha aggiunto che la quotazione potrebbe avvenire tra circa quattro mesi.
Avincis ha sede a Londra, e grazie alle sue sussidiarie Inaer, Bond Aviation Group, Australian Helicopters, Bond Helicopters Australia e Norsk Helikopterservice opera una flotta di 356 aeromobili, dei quali 196 sono di proprietà. Inaer Aviation Italia gestisce una flotta di 40 elicotterri e 19 Canadair, operanti su 38 basi operative e circa 600 dipendenti.
Il gruppo esegue in 10 paesi del mondo operazioni quali emergenza medica, protezione civile, ricerca e soccorso, sorveglianza costiera e metropolitana, antincendio e servizi di supporto alle aziende del settore energetico.
Il gruppo, secondo quanto risulta dal loro sito internet, nel 2013 ha effettuato 108.500 ore di volo, che comprendono 50.600 missioni di emergenza medica, aiutato ad estinguere oltre 7800 incendi, salvato le vite di 8600 persone in mare o in montagna, e trasportato oltre 175.900 passeggeri dell’industria petrolifera o del gas.
Già nel 2013 il Gruppo aveva registrato un certo successo sui mercati finanziari grazie all’emissione di un bond: secondo indiscrezioni, i bookrunner del collocamento (JPMorgan, Rbs, Kkr Capital Markets e Commerzbank)avrebbero raccolto ordini pari a tre volte l’offerta (Naviganti.org). (Naviganti.org)
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