inviato
oggi
una
lettera
all’ENAC
chiedendo
la
revoca
della decisione di ridurre da sette a tre il numero di licenze per i servizi di assistenza a terra all’aeroporto di Roma Fiumicino.
limitazione
alla
fornitura
di
servizi
di
assistenza
a
terra
presso
l’aeroporto
di
Fiumicino
è
inaccettabile
e
destinata
a
nuocere
alla
concorrenza.
Questo
significa
che
la
qualità
del
servizio
ne
risentirà
e
che
i
costi
aumenteranno,
con
conseguente
danno
per
gli
interessi
dei
passeggeri.
Non
c’è
nulla
che
giustifichi
materialmente
tale
artificiosa
limitazione
della
concorrenza.
Il
suo
unico
risultato
sarà
quello
di
aumentare
il
costo
dei
viaggi
verso
l’Italia
e
al
suo
interno,
con
effetti
negativi
sulla
crescita
economica
e
sull’occupazione,”
ha
affermato
Thomas
Reynaert,
amministratore
delegato
di
Airlines
for
Europe.
la
tempistica
di
questa
limitazione,
in
quanto
prevede
la
riduzione
del
numero
di
licenze
già
a
metà
maggio, con la conseguente difficoltà per i vettori che non
avrebbero sufficiente tempo per
cambiare
il
fornitore
di
servizi
di
assistenza
a
terra
e
garantire
la
stabilità
operativa
in
vista
del
frenetico
periodo
estivo.
I
membri
di
A4E
annoverano
tre
compagnie
aeree
con
basi
operative
a
Fiumicino – Norwegian,
Ryanair
e
Vueling
–
e
molte
altre
con
importanti
volumi
di
attività
presso
il
principale
aeroporto
di
Roma.