“Esercito combatte” continua a Padova per ricordare la Grande guerra. Presenti numerosi mezzi, tra cui un elicottero A-129
Padova, Italia – Si è conclusa con il lancio dei paracadutisti la prima parte dell’iniziativa
(WAPA) – Si è conclusa con il lancio dei paracadutisti la prima parte de “L’Esercito combatte” a Padova in Piazza Prato della Valle. La giornata intensa di eventi è iniziata ieri mattina ad Asiago con la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Sacrario militare, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Grande guerra. Ad accogliere ed accompagnare il capo dello Stato, oltre al ministro della Difesa Roberta Pinotti, al generale Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
La visita si è svolta alla presenza di numerose autorità civili e militari e di una delle 11 delegazioni di studenti partite da tutta Italia (Caserta, Pordenone, Roma, Sassari, Messina, Udine, Gorizia, Livorno, Torino, Bologna, Lecce) nell’ambito dell’iniziativa che ha raggiunto i principali sacrari e cimiteri militari della Prima guerra mondiale (Pasubio, Pocol, Asiago, Monte Grappa, Montello, Fagarè, Oslavia, Caporetto, Redipuglia, Prosecco e Monte San Michele).
Dalle 14, in piazza Prato della Valle, si è svolta l’attività “Esercito e giovani” e “L’Esercito in piazza”, con la presenza di numerosi stand e mezzi della Forza Armata attualmente impiegati, tra cui un elicottero A-129 “Mangusta”, un sistema lanciarazzi Mlrs, una finta parete di roccia degli alpini, la palestra fitness dei paracadutisti, una blindo ed un carro armato. Il lancio di paracadutisti dell’Esercito alle 17 ha tenuto tutta la piazza con il naso all’insù per ammirare la discesa della bandiera italiana in Piazza con il nuovo marchio dell’Esercito e la neonata mascotte, “Lupo Vittorio”. È’ proprio lui la novità nazionale della manifestazione di Padova, “Lupo Vittorio”, un giovane allievo della scuola militare italiana che sogna di diventare un militare dell’Esercito Iitaliano perché questo per lui significa essere davvero utile agli altri, alla pari della Forza Armata che è una risorsa per il Paese. Presenti insieme alle autorità civili il capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e dell’Esercito il generale di CA Danilo Errico che a margine della manifestazione rispondendo alle domande dei giornalisti, ha sottolineato “L’Esercito è l’espressione della collettività nazionale, un popolo in uniforme; le nuove tecnologie ci consentono di operare in un contesto diverso, siamo all’estero in quei Paesi dove c’è la necessità di ristabilire e ricostruire le istituzioni e l’unità. E poi ha concluso – con il nostro mestiere ripetiamo quello che hanno fatto i nostri nonni con l’Italia, noi aiutiamo questi Paesi a ritrovare sé stessi”.
La giornata di celebrazioni si è conclusa la sera alle 20:45 con lo spettacolo al Teatro “Verdi” dal titolo “L’Esercito combatte: suoni e memorie della Grande Guerra” ed oggi in piazza Prato della Valle di Padova si replica dalle 9:30 alle 18.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Esercito italiano ed il ministero dell’Istruzione università e ricerca, con l’obiettivo di far conoscere e far vedere da vicino ai giovani studenti i luoghi simbolo del conflitto, al fine di diffondere la conoscenza storica e culturale della Grande Guerra. Tra le iniziative anche il concorso grafico “La Grande guerra a colori” con l’obiettivo di stimolare i giovani a raccontare attraverso il disegno eventi o situazioni legate alle Grande guerra. I lavori che perverranno saranno selezionati da una commissione composta da rappresentanti del Miur e dell’Esercito ed i vincitori saranno premiati con la pubblicazione dei lavori sul sito in una pagina dedicata. (Avionews)
(006)
(Fonte: Avionews.com)