Aerei Usa-Russia: rischio collisioni in volo nei cieli siriani?
Mosca, Russia – La questione sembra essere in queste ore nuovo motivo di attrito fra le due potenze
(WAPA) – Il ministero della difesa russo attraverso il suo portavoce Igor Konashenkov non ha tardato a rispondere alle accuse dei piloti americani sul comportamento dei colleghi russi durante le operazioni in corso sui cieli della Siria. In un articolo pubblicato oggi sul “Wall Street Journal” gli statunitensi lamentano che in molte occasioni i piloti russi non avrebbero rispettato la distanza minima di 3 miglia prevista dal regolamento per la sicurezza, condiviso da Usa e Russia nel 2015. Gli aerei russi non risponderebbero alle comunicazioni via radio e non accenderebbero i dispositivi per l’identificazione. Sembra che a deninciarlo siano stati anche alti ufficiali americani tra cui il generale Charles Corcoran. Questo comportamento potrebbe essere pericoloso per l’incolumità dei piloti, per la sicurezza della popolazione civile durante le operazioni militari e potrebbe causare un incidente diplomatico in caso di collisione.
Kanashenkov ha replicato che non ci sono mai state segnalazioni in tal senso in nessuno degli incontri che continuamente avvengono con i vertici dell’aviazione Usa, ed ha ribadito il rispetto del regolamento da parte dei piloti russi. Ha invece a sua volta accusato il comando americano di non rendere noti tutti i dettagli sulle operazioni previste -come il tipo di aeroplani- ma solo una finestra temporale e una probabile area di sorvolo. In sostanza: “aerei delle forze aeree americane e della coalizione internazionale operano di nascosto in Siria. I nostri colleghi americani sono restii a condividere i piani delle loro missioni di combattimento”. (Avionews)
(2017)
(Fonte: Avionews.com)