Accadde oggi: 40 anni fa l’incidente aereo che uccise il leader dei Lynyrd Skynyrd
Roma, Italia – Era il 20 ottobre 1977 ed a bordo del Convair CV-300 c’era anche l’intero gruppo rock
(WAPA) – Il disastro dell’aereo Convair CV-300 avvenne il 20 ottobre 1977, esattamente quaranta anni fa.
A bordo del velivolo c’era il gruppo rock Lynyrd Skynyrd, insieme ad alcuni assistenti e collaboratori: morirono 6 dei 24 passeggeri. Il volo, destinato all’aeroporto di Baton Rouge in Louisiana, era gestito dalla compagnia L & J Company di Addison (Texas) utilizzando un Convair CV-300, precisamente con marche N55VM, riconvertito da un CV-240.
Nel disastro morirono il cantante Ronnie Van Zant, il chitarrista Steve Gaines, la corista Cassie Gaines (sorella maggiore di Steve), il road manager Dean Kilpatrick, e due membri d’equipaggio: il pilota Walter McCreary ed il copilota William Gray.
Appena tre giorni dopo la pubblicazione dell’album “Street Survivors”, i Lynyrd Skynyrd presero un Convair CV-300 per volare da Greenville, Carolina del Sud, dove si erano esibiti al Greenville Memorial Auditorium, fino alla Louisiana State University a Baton Rouge, in Louisiana.Quasi verso la fine del viaggio, l’aeromobile si trovò a corto di carburante e nonostante i piloti avessero tentato un atterraggio d’emergenza, il velivolo si schiantò nella foresta vicino a Gillsburg, Mississippi, causando 6 morti e svariati feriti.
Il personale medico di soccorso giunse velocemente sul luogo del disastro e si prodigò per soccorrere le vittime. Feriti e morti furono portati in ambulanza nei vicini ospedali di McComb e Jackson.
All’inizio dell’estate del 1977 lo stesso esemplare Convair CV-300 era stato preso in considerazione dai membri degli Aerosmith per un possibile impiego, ma era stato scartato perché né l’aereo né l’equipaggio erano stati giudicati all’altezza degli standard di sicurezza. L’assistente degli Aerosmith Zunk Buker raccontò di aver visto i piloti McCreary e Gray passarsi una bottiglia di Jack Daniel’s mentre lui ed il padre ispezionavano il velivolo. Nello specifico erano stati Steven Tyler e Joe Perry ad insistere per il noleggio dell’aereo in questione.
La National Transportation Safety Board (Ntsb) determinò che la probabile causa dell’incidente fu l’esaurimento del carburante in volo e la totale perdita di controllo del velivolo dovuta al calo di potenza di entrambi i motori, da attribuirsi alla negligenza dell’equipaggio che dimenticò di rifornire l’aeromobile. Inoltre, contribuirono all’esaurimento del carburante l’inadeguato piano di volo ed un malfunzionamento tecnico di natura non ben precisata che fece bruciare il combustibile in maniera più veloce del normale. (Avionews)
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(Fonte: Avionews.com)