Italo sbarca a Piazza Affari: quotazione entro fine febbraio

Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori Spa ha presentato ieri la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana Spa. «È previsto – spiega una nota della società – che il requisito della sufficiente diffusione del titolo, che costituisce presupposto per la quotazione, sia realizzato tramite un collocamento di azioni, poste in vendita da alcuni tra i principali azionisti della società, da effettuarsi presso investitori istituzionali in Italia e al di fuori degli Stati Uniti d’America ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, (il “Securities Act”) e negli Stati Uniti d’America presso qualified institutional buyers come definiti nella Rule 144A promulgata ai sensi del Securities Act e in conformità con le disposizioni ivi previste (l’“Offerta”).
Le azioni in vendita saranno comprese tra il 35% e il 40% del capitale sociale di Italo e messe a disposizione, nelle proporzioni che saranno definite in tempo utile prima dell’avvio dell’offerta, da alcuni tra i principali azionisti della società (gli “azionisti venditori”). «Analogamente, il numero complessivo di azioni oggetto dell’offerta, così come altre condizioni rilevanti della stessa, saranno determinati in prossimità dell’inizio del periodo di offerta. Nell’ambito dell’offerta, è altresì prevista la concessione di una c.d. opzione greenshoe su un numero di azioni non superiore al 15% delle azioni oggetto dell’Offerta medesima». È previsto che la quotazione venga completata entro il mese di febbraio 2018, «compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana Spa e all’approvazione del prospetto da parte di Consob».
Intanto, nel 2017, Italo ha registrato una forte crescita dei risultati su tutte le linee, rispetto all’anno precedente: ricavi operativi per 454,9 milioni di euro, +24,8%; ebitda adjusted a 155,7 milioni di euro, +64%; utile netto a 33,8 milioni di euro, con dividendo di 30 milioni di euro, pagabile a luglio 2018.