Un’altra tegola per Boeing. Questa volta la causa è la ruggine o altro che potrebbe aver corroso valvole
essenziali per il volo. La Federal Aviation Administration (Faa), l’Authority Usa per l’aviazione, ha lanciato l’allarme su 2 mila aeromobili 737NG (Next Generation) e Classic del costruttore americano che sono immobilizzati a terra a causa del Covid-19 per più di sette giorni. Il blocco può aver provocato la corrosione di alcune valvole che potrebbero provocare un doppio guasto al motore. Il crollo del trasporto aereo per effetto della pandemia di Covid-19 ha fatto sì che molti aeromobili siano stati fermi.
Boeing ha avvisato i propri clienti, le compagnie aeree, di ispezionarli. La Faa ha ordinato controlli più specifici sui 737NG e i 737 Classic dopo quattro recenti rapporti sui guasti dei reattori legati alle valvole di controllo. Il funzionamento difettoso di questa valvola potrebbe provocare uno stallo irreversibile del compressore e dunque l’impossibilità di avviare il motore, con il risultato di essere costretti a un atterraggio d’emergenza.
I due modelli di aeromobili Boeing che devono essere ispezionati non sono da confondere con la versione Max del 737 che è fermo a terra da oltre un anno a causa di due incidenti aerei che hanno causato 346 vittime complessivamente. Ma questa è un’altra storia.
Boeing ha fatto sapere di essere disponibile a fornire informazioni sulle ispezioni e le eventuali sostituzioni di pezzi.
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