Ryanair chiude l’anno fiscale 2020-21 con una perdita di 815 milioni di euro, rispetto all’utile di 1 miliardo euro dell’esercizio precedente; i ricavi si sono attestati a 1,64 miliardi (-81%) mentre il traffico passeggeri ha visto un crollo dell’81% a 27,5 milioni di passeggeri (149 milioni nell’esercizio scorso), a causa delle restrizioni di viaggio in vigore in tutta Europa.
A rendere cautamente ottimista Ryanair sono “le campagne di vaccinazione che progrediranno durante l’estate e il conseguente allentamento delle restrizioni di viaggio in Europa, in tempo utile per il picco di viaggio estivo, tra luglio e settembre”.
Sul lungo termine, Ryanair punta a un completo rimbalzo dei livelli di passeggeri a 150 milioni per l’anno che terminerà a marzo 2023, mentre prevede di superare la soglia dei 200 milioni di passeggeri in cinque anni.
(Fonte: TravelQuotidiano)