Tra giugno e agosto, la compagnia aerea ha recuperato il 111% della sua capacità rispetto al 2019, operando 40 Airbus A320 e A319.
Per il secondo anno consecutivo, Volotea guida la ripresa del traffico estivo, raggiungendo un carico di posti del 91%, spinta da un’ulteriore spinta nei mercati nazionali e insulari, compreso il lancio di 85 nuove rotte.
Volotea, la compagnia aerea delle piccole e medie città europee, ha condiviso oggi il suo report di attività estiva per tutti i mercati in cui opera. Nonostante una stagione ancora una volta gravemente colpita dalla crisi del COVID 19, Volotea è stata in grado di mettere in atto una strategia che le consente di crescere oltre i livelli di capacità del 2019. Grazie a una nuova flotta e alla creazione di 85 nuove rotte con un forte focus sulla connettività domestica e insulare, Volotea ha guidato, tra giugno e agosto, la ripresa tra i suoi concorrenti raggiungendo il 111% dei posti offerti rispetto al 2019.
Con una seconda stagione estiva colpita dalla pandemia, Volotea ha rielaborato la sua strategia e adattato la sua offerta alla nuova domanda e alle aspettative dei clienti. Continuando l’attenzione posta lo scorso anno sull’offerta domestica, la compagnia aerea ha anche aumentato la connettività con le isole in tutti i suoi mercati. Da giugno sono state lanciate un totale di 85 nuove rotte, portando Volotea ad offrire più di 3,2 milioni di posti durante la stagione, che rappresenta il 111% della sua capacità 2019. Inoltre, la strategia di Volotea ha dimostrato risultati molto soddisfacenti con un load factor del 91% su oltre 21.800 voli operati.
Un altro momento clou della stagione per la compagnia, che ha aiutato e contribuito alla sua ripresa, è stata l’evoluzione in un unico operatore di flotta, in una mossa che ha favorito il produttore europeo Airbus, attraverso il pensionamento anticipato dei suoi 14 Boeing B717 e la loro sostituzione dai più grandi Airbus A320. In totale, Volotea ha operato 40 Airbus A320 e A319 durante l’estate.
Nonostante i buoni risultati in termini di capacità, voli e posti a sedere, è stata un’estate molto allungata per Volotea e i suoi partner aeroportuali e di handling. Il mercato, colpito dalla crisi del Covid, ha mostrato un ambiente molto instabile con una costante evoluzione delle procedure di viaggio che porta ad una maggiore complessità delle operazioni e ad una crescente necessità di supporto da parte dei passeggeri. Per offrire ai propri clienti la migliore esperienza possibile, Volotea ha continuato —durante l’intera stagione— a facilitare le opzioni di flessibilità gratuita e anche a migliorare il proprio team di Customer Care, i servizi e i processi, fornendo il miglior supporto possibile ai propri passeggeri.
“Noi siamo molto soddisfatti della nostra attività estiva in questo contesto di pandemia e siamo molto grati per la risposta positiva dei nostri clienti ed equipaggi. Siamo stati in grado di aiutare i nostri clienti a volare verso le loro destinazioni di vacanza nonostante le difficili circostanze per l’intero settore dei viaggi. Il nostro obiettivo rimane invariato: continuare a offrire il massimo numero di rotte scarsamente servite tra le città piccole e medi europee, ai prezzi più competitivi. Il nostro passaggio strategico a una flotta composta esclusivamente da Airbus, sia più grande, più efficiente e più rispettosa dell’ambiente, è stato un elemento chiave, insieme alla nostra attenzione sui mercati nazionali e insulari durante l’estate. Ci auguriamo che la graduale ripresa dei viaggi continui nei prossimi mesi, ma di certo siamo preparati a ulteriori alti e bassi, avendo migliorato significativamente la nostra base di costi competitiva durante la crisi.” disse Carlos Munoz, fondatore e CEO di Volotea.
(fonte: Aviation24.be)