MALPENSA – E’ atterrato a Malpensa dall’Uganda e ha immediatamente fatto scattare i “sensori” agli inquirenti: quella è una tratta sensibile per il traffico internazionale di droga. L’uomo si è mostrato immediatamente nervo: ha risposto alle domande di rito con un “nulla da dichiarare” che non ha convinto nessuno.
La conferma dalle radiografie
Gli accertamenti radiologici hanno confermato i primi sospetti: nella cavità addominale dell’uomo sono stati individuati degli ovuli. Il 30enne di nazionalità africana è stato quindi accompagnato in ospedale per evacuare il carico. In tutto 66 ovuli di eroina. Per lui, d’intesa con il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra, è scattato l’arresto. Arresto che andrà in convalida davanti al Gip del Tribunale di Busto Arsizio. Gli inquirenti stanno ora accertando dove fosse diretta la droga.