Economia e finanza
16:22 – giovedì
(WAPA) – Secondo alcune indiscrezioni provenienti da persone familiari con le trattative e rilanciate dal quotidiano “Wall Street Jorunal”, American Airlines (AA) avrebbe siglato un accordo di non divulgazione con i propri obbligazionisti, allo scopo di coinvolgerli maggiormente nelle negoziazioni per una fusione con US Airways, un affare che creerebbe la più grande linea aerea al mondo in termini di passeggeri trasportati.
Gli obbligazionisti detengono oltre due miliardi di dollari di titoli emessi o garantiti da AA e dalla sua società madre Amr Corp, e rappresentano quindi un gruppo molto influente tra i creditori della linea aerea, che potrebbe di fatto essere in grado di bloccare qualsiasi iniziativa a loro non gradita che AA potrebbe prendere per uscire dal regime di Chapter 11 (una parte del codice fallimentare statunitense che consente la riorganizzazione di un’azienda in osservanza delle disposizioni delle leggi sulla bancarotta) nel quale si trova dal novembre 2011. Gli obbligazionisti, che comprendono società come JP Morgan Securities, Management LLC e Pentwater Capital LP, hanno formato una coalizione poche settimane fa, allo scopo di valutare nel migliore dei modi se AA debba uscire dalla bancarotta attraverso una fusione o come una compagnia a sé stante: a questo scopo è previsto un incontro con i dirigenti e gli advisor di US Airways giovedì 10 gennaio 2013.
L’amministratore delegato di Amr Tom Horton alcuni giorni fa ha comunicato ai dipendenti che una decisione, in un senso o nell’altro, “È questione di settimane”. L’ad è stato uno dei più grandi sostenitori dell’uscita dalla bancarotta “In solitaria”, ma più di recente ha ammorbidito la propria posizione anche a causa delle pressioni da parte dei creditori. Il giudice fallimentare Sean Lane mercoledì ha approvato la richiesta di AA di vendere una residenza di servizio nel centro di Londra, che veniva abitualmente utilizzata dai fdirigenti della compagnia, per 23 milioni di dollari, liberando quindi il vettore di una proprietà che in molti hanno etichettato come un esempio dello sperpero di denaro da parte della compagnia nel passato.
Un importante passo in avanti verso il “Matrimonio” è stato fatto nei giorni scorsi, quando le due compagnie hanno raggiunto un accordo con Allied Pilots Association e US Airline Pilots Association (le organizzazioni che curano gli interessi contrattuali rispettivamente di American Airlines e di US Airways) inteso a sviluppare un quadro di riferimento per i termini di impiego dei piloti, così come una procedura per la loro integrazione, nel caso di una fusione.
La compagnia di Fort Worth American Airlines ha una flotta di più di 600 aerei, coi quali vola su 260 destinazioni nel mondo. Il vettore si trova attualmente in regime di Chapter 11 dal 29 novembre 2011.
Us Airways è una linea aerea di Tempe, che con una flotta di 339 aeromobili (più 285 aerei regionali) opera oltre 3000 voli giornalieri, con collegamenti verso 195 destinazioni nelle Americhe, Europa e Medio Oriente. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 10-Gen-2013 16:22)
(Fonte: WAPA)
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