Roma, Italia – Il vettore russo sarebbe gradito anche all’ad di Poste Italiane Massimo Sarmi
(WAPA) – Alitalia sta ancora conducendo, tra moltissime difficoltà, la complessa operazione di aumento di capitale mirato a garantire la sopravvivenza a breve termine del principale vettore aereo italiano. 173 milioni di Euro sono già entrati nelle casse della compagnia, ed in attesa di giungere alla sospirata quota di 300 milioni di Euro il management sta proseguendo nella ricerca di un partner internazionale forte.
Secondo indiscrezioni, una delegazione Alitalia guidata dal vice-direttore generale business Giancarlo Schisano si sarebbe incontrata nei giorni scorsi con i vertici di Aeroflot, per sondare un possibile interesse all’ingresso nella compagnia italiana.
La linea aerea di Mosca (che come il vettore romano fa parte dell’alleanza SkyTeam) era già stata al centro di voci sull’entrata nel capitale sociale di Alitalia, anche se Aeroflot ha sempre escluso l’intenzione dell’acquisto di una quota nella compagnia italiana. Non è però escluso che tra i due vettori si possa stabilire un accordo per la creazione di una partnership commerciale.
Nei giorni scorsi, in occasione della visita in Italia del presidente russo Vladimir Putin (Naviganti.org), il consigliere economico del presidente del Consiglio Enrico Letta, Fabrizio Pagani, aveva ribadito che Mosca non ha chiuso il dossier Alitalia. Inoltre, Aeroflot era stata di recente indicata da Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane (futuro socio di Alitalia con un investimento di 75 milioni di Euro), come possibile partner dell’ex-compagnia di bandiera.
Aeroflot è la più grande compagnia della Federazione Russa. Fondata nel 1923, attualmente vola su 116 destinazioni nel mondo grazie ad una flotta di 138 aerei, con ordini per ulteriori 188. (Naviganti.org)
(0092)
Discussion about this post