Economia e finanza
12:30 – giovedì
(WAPA) – Incontrando i giornalisti a margine del “Tourism Council Global Summit” ad Abu Dhabi Willie Walsh, amministratore delegato di International Airlines Group (Iag, la holding che comprende British Airways ed Iberia), ha dichiarato che, se l’operazione di acquisizione di Vueling avrà successo, il vettore aereo low-cost non sarà integrato in Iberia.
“Non abbiamo intenzione di fondere le due compagnie. Vueling opererà come un’entità a sé stante nel Gruppo Iag”, ha dichiarato l’amministratore delegato della holding anglo-spagnola.
Iag ha annunciato l’intenzione di acquisire Vueling nel novembre 2012 (), presentando un’offerta di 7 Euro per azione, un prezzo superiore del 28% alla quotazione del tempo, ma poi rapidamente superato a causa della buona performance del titolo della compagnia low-cost (alle 12:00 dell’11 aprile 2013 le azioni Vueling sono scambiate a 9,22 Euro alla Borsa di Madrid).
A fine marzo la holding comunicò di aver aumentato la propria offerta a 9,25 Euro per azione, il 32% in più rispetto al prezzo precedente ().
La holding anglo-spagnola ha anche dichiarato di aver deciso di estendere il termine di accettazione da 39 a 48 giorni (scadenza 19 aprile), e di aver ridotto la condizione minima di approvazione dal 90% dei diritti di volo non detenuti da Iberia a 1.244.029 azioni, che rappresentano il 4,16% del capitale sociale (che sommato al 45,85% di Iberia darebbe il 50,01%). Il restante 54,15% di Vueling è in mano per il 13% ad investitori spagnoli, per il 23% ad azionisti stranieri, mentre il rimanente 18% è composto da quote di minoranza.
Alcuni giorni fa il consiglio di amministrazione ha invitato gli azionisti ad accettare l’offerta di Iag, ritenuta “Ragionevole e rispondente alla valutazione fornita dagli esperti” ().
Walsh ha affermato di essere contento dell’offerta: “Pensiamo sia il prezzo giusto. È certamente il prezzo che sono preparato a pagare”.
Vueling è una compagnia low-cost spagnola fondata nel 2004, quando con due Airbus A-320 cominciò a collegare Barcellona-El Prat con Parigi, Bruxelles, Palma di Maiorca ed Ibiza. Dopo un periodo problematico dal punto di vista finanziario nel 2007 e la fusione con Clickair del 2008, la compagnia è riuscita a ritagliarsi un’importante fetta di mercato in Spagna ed in Europa. Attualmente opera collegamenti con 51 destinazioni in Europa, Africa ed Asia grazie ad una flotta di 62 aerei: 58 Airbus A-320/200 e 4 Airbus A-319/100. ()
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(World Aeronautical Press Agency – 11-Apr-2013 12:30)
(Fonte: WAPA)
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