venezia, Italia – “C’è chi vende male”, afferma l’assessore al Bilancio
(WAPA) – La Provincia di Venezia ha pubblicato la determina con la quale mette ufficialmente in vendita una quota del 2% di Save, la società di gestione dell’aeroporto “Marco Polo” di Venezia-Tessera.
Le azioni messe in vendita fanno parte di una quota di 1.865.000 titoli (il 3,44%) che la Provincia ha cominciato a cedere da maggio, quando aveva ceduto 165.000 azioni (0,31%), incassando 1 milione e 680mila Euro, con il titolo Save quotato alla Borsa di Milano a poco meno di 11 Euro. Altre 550.000 azioni (lo 0,5%) erano state vendute a 13 Euro, con un incasso di 3,2 milioni di Euro.
A metà della giornata di contrattazioni di martedì 10 settembre 2013 le azioni della società veneziana sono scambiate a 13,21 Euro alla Borsa di Milano (-0,9%). Con una vendita in questo momento di 1.150.000 azioni, la Provincia dovrebbe quindi incassare tra i 13 ed i 14 milioni di Euro.
L’operazione, che dovrebbe quindi essere un successo dal punto di vista finanziario, è anche motivo di “Punzecchiate” tra la Provincia ed il Comune di Venezia: “Stiamo vendendo ad un valore che è oltre il doppio di quanto ha incassato il Comune a dicembre: se c’è chi vende male, c’è chi ha comprato bene, allora”, ha commentato l’assessore al Bilancio della Provincia Pierangelo Del Zotto. “In questo modo il rispetto del patto di stabilità è garantito, i fondi per gli investimenti pure, e non siamo costretti a svendere il patrimonio immobiliare”.
L’aeroporto di Venezia-Tessera si trova a circa 13 km dal centro della città. Nel 2012 ha gewstito un traffico di 8.188.455 passeggeri (-4,6%), venendo superato dall’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio come quarto scalo italiano per traffico. Nei primi sette mesi il “Marco Polo” ha fatto però registrare una ripresa: i 4.818.678 viaggiatori in transito rappresentano un incremento del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Naviganti.org)
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