(WAPA) – Questa mattina alle 4:30 ora locale un manipolo di guerriglieri ha sferrato un attacco nell’aeroporto di Kabul in Afghanistan.
L’aggressione è avvenuta dall’interno di alcuni fabbricati in costruzione, di cui gli insorti si sono impadroniti con un arsenale di armi automatiche e lancia-granate. Quando questi hanno iniziato a sparare, le guardie di sicurezza hanno risposto all’attacco e hanno circondato la zona. E’ così cominciato uno scontro a fuoco che si è concluso con la morte di sette dei ribelli.
Il capo della polizia di Kabul Mohammad Ayoub Salangi ha dichiarato: “Hanno preso posizione in due edifici e sparano sull’aeroporto. Abbiamo anche disinnescato un’autobomba parcheggiata nell’aeroporto”. Fortunatamente nessun civile è rimasto ucciso durante l’aggressione, né ci sono state vittime tra gli addetti alla sicurezza.
Gli assalitori, una decina in tutto, hanno agito sull’area militare dell’aeroporto della capitale afgana, nel settore ovest dello scalo. E’ in quest’area che si trovano numerosi basi militari straniere stanziate nel Paese asiatico da quando le forze internazionali sono intervenute in Afghanistan, dopo l’attentato di New York dell’11 settembre 2001, per sconfiggere il potere dei talebani seguaci dell’associazione terroristica Al-Qaeda.
Lo scalo di Kabul è presidiato da polizia e da soldati dell’esercito afgano. Il settore occidentale è occupato da contigenti della Nato (Organizzazione del trattato dell’Atlantico del nord), che non hanno preso parte attiva alla difesa dall’attacco di questa mattina, svolgendo un mero ruolo di sostegno alle forze di difesa locali. (Naviganti.org)
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(World Aeronautical Press Agency – 10-Giu-2013 13:04)
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