Roma, Italia – “Sono posti veri e qualificati, non lavori precari”, spiega l’ad Pansa
(WAPA) – Finmeccanica, il colosso italiano dell’aerospazio e della difesa, è pronta a dare il proprio contributo al rilancio dell’occupazione in Italia, assumendo 1500 giovani tra il secondo semestre del 2013 ed il 2014 nelle varie aziende del Gruppo.
“Non inseguiamo forme di flessibilità a tutti i costi che considero un errore. Sono posti veri e qualificati, non lavori precari“, spiega al “Sole 24 Ore” l’amministratore delegato Alessandro Pansa. “Finmeccanica è il primo gruppo industriale italiano ad alta tecnologia, ci siamo chiesti: possibile che non riusciamo a fare nulla di serio per questo Paese? Quest’iniziativa ce la facciamo da soli, senza ricorrere a fondi pubblici”.
Il progetto “1000 giovani per Finmeccanica” (i posti iniziali sono stati poi aumentati a 1500) verrà lanciato nei prossimi giorni, con la pubblicazione su www.finmeccanica.com di tutte le informazioni necessarie per partecipare alle selezioni. Sono comunque già disponibili alcuni dettagli: l’azienda italiana cerca giovani con meno di 30 anni, che dovranno svolgere prevalentemente attività ad alto contenuto tecnologico ed industriale: di conseguenza i titoli di studio di maggiore interesse sono le lauree in ingegneria, o comunque discipline tecnico-scientifiche, ma le porte verranno aperte anche ai diplomati, come periti aeronautici, informatici, elettrotecnici, meccanici, industriali.
Le aziende che assumeranno la maggior parte dei giovani del progetto sono Alenia (600 posti), AgustaWestland (368) e Selex ES (300). Il piano prevede una suddivisione delle assunzioni all’incirca al 40% al Nord (Lombardia, Liguria, Piemonte), al 15% al Centro (Lazio e Toscana) ed al 45% tra Campania e Puglia. (Naviganti.org)
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