L’Aquila, Italia – Anche altre tre persone nel mirino della procura abruzzese
(WAPA) – La Procura della Repubblica de L’Aquila ha concluso il primo filone di indagine relativo all’affidamento dell’appalto di gestione dell’aeroporto della città abruzzese ad X-Press ed al socio minoritario Innovative Solution Italy.
L’accusa avanzata dal sostituto procuratore Stefano Gallo è di abuso d’ufficio e falso, e riguarda quattro persone, che risultano al momento indagate: si tratta di Raffaella Marciani dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile), dell’ex dirigente comunale Renato Amorosi, e de funzionari municipali Giuseppe Galassi e Federica Meogrossi.
In base alla tesi dell’accusa i quattro indagati avrebbero affidato l’appalto nonostante non fossero state presentate alcune documentazioni atte a dimostrare i necessari requisiti, al fine di fruire di fondi da circa 500.000 Euro che il Comune avrebbe versato in tre anni.
Le accuse sono ovviamente ancora tutte da dimostrare, e gli indagati avranno adesso la possibilità di presentare le loro controdeduzioni.
Non è la prima volta che l’aeroporto aquilano balza agli onori delle cronache per motivi non connessi alle attività aeronautiche (che peraltro stentano ancora a decollare). Ad inizio gennaio la Regione Abruzzo ha infatti congelato gli 880.000 Euro assegnati ad Xpress, con il bando ”Lavorare in Abruzzo 3” per l’assunzione di 60 lavoratori a tempo indeterminato. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l’assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti avrebbe rilevato ben cinque irregolarità, che hanno portato alla revoca del finanziamento alla gestione dello scalo, di proprietà del Comune de L’Aquila (Naviganti.org).
L’aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro” si trova a circa 6 km ad ovest della città de L’Aquila, nei pressi della frazione di Preturo. La struttura è dotata di una pista di 1410 metri. (Naviganti.org)
(0092)
Discussion about this post