Vienna, Austria – “Questo è un atto ostile da parte del dipartimento di Stato degli Usa”, tuona il ministro della difesa del paese sudamericano
(WAPA) – L’aereo del presidente boliviano Evo Morales è stato dirottato a Vienna per il sospetto che a bordo si trovasse Edward Snowden, l’ex-dipendente della National Security Agency (Nsa) degli Stati Uniti che ha dato il via al cosiddetto “Datagate”: lo ha comunicato il ministero degli esteri di La Paz.
Morales stava tornando nel suo Paese dopo una visita a Mosca, la città nella quale Snowden si trova bloccato nell’area di transito dell’aeroporto Sheremetyevo sin dal suo arrivo da Hong Kong il 23 giugno. Ad ogni modo, il portavoce del ministero degli esteri austriaco Alexander Schallenberg ha confermato che il famoso “Clandestino”, che ha richiesto asilo politico alla Bolivia e ad altri 20 Paesi, non era a bordo dell’aereo presidenziale.
“Questo è un atto ostile da parte del dipartimento di Stato Usa, che ha utilizzato vari governi europei”, ha affermato il ministro degli esteri boliviano Ruben Saavedra. Sembra infatti che Francia e Portogallo abbiano rifiutato di permettere al volo di attraversare il loro spazio aereo, in quanto informati che Snowden poteva essere a bordo.
“Non sappiamo chi abbia inventato questa bugia, ma vogliamo denunciare alla comunità internazionale questa ingiustizia che ha coinvolto l’aereo del presidente Evo Morales“, ha affermato il ministro degli esteri boliviano David Choquehuanca. (Naviganti.org)
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