Pechino, Cina – Ancora nessun risultato dalle ricerche
(WAPA) – Ancora nessuna novità dalle ricerche dell’aereo Boeing 777/200ER di Malaysia Airlines scomparso dai radar nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 marzo tra la Malesia ed il Vietnam, con a bordo 227 passeggeri e 12 membri d’equipaggio.
Gli Stati Uniti hanno anche inviato un secondo cacciatorpediniere per partecipare alle operazioni, con la USS Kidd che si è unita alla USS Pinckney. Entrambe le navi sono dotate di telecamere ad infrarossi per condurre ricerche anche durante la notte ed hanno a bordo elicotteri MH-60 Sea Hawk.
Nel frattempo, è emerso che alcuni giorni prima della scomparsa dell’aereo, l’aeroporto di Pechino (destinazione finale del volo MH370) aveva ricevuto una minaccia terroristica. Il call center di China Airlines aveva infatti ricevuto il 4 marzo una telefonata da una persona sconosciuta che aveva minacciato un attentato nell’aeroporto della capitale cinese.
L’uomo, che ha affermato di far parte dell’organizzazione per la liberazione del Turkestan Orientale, aveva iniziato la conversazione in francese, ma poi è passato al mandarino, dal momento che lo staff di China Airlines non era in grado di parlare in francese. Il portavoce della compagnia Peng Rong-min ha affermato che il vettore ha immediatamente segnalato la telefonata alle autorità, secondo quanto riportato dal “China Post”.
Il Turkestan Orientale, o Sinkiang, è una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese dal 1955, situata nella parte nord-occidentale del Paese asiatico. (Naviganti.org)
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