Aeroporti di Roma e Alitalia ancora in prima linea nei protocolli per viaggiare in estrema sicurezza durante la pandemia. Al via oggi il nuovo esperimento che consente ai passeggeri diretti a New York sui voli Alitalia Covid Tested di presentare all’imbarco un certificato digitale di negatività del test rapido dell’antigene Covid-19, effettuato in aeroporto, attraverso l’app AOKpass in collaborazione con l’ICC – Camera di Commercio Internazionale), risparmiando così tempo aggiuntivo nelle procedure di viaggio.
Il funzionamento è semplice: una volta scaricata l’app AOKpass sul proprio dispositivo mobile e dopo aver effettuato il test all’aeroporto di Fiumicino, i viaggiatori riceveranno il risultato con un codice QR che autentica e memorizza in modo sicuro il risultato negativo sul proprio smartphone. Al momento dell’imbarco sul volo per New York, i passeggeri potranno utilizzare le proprie credenziali sanitarie digitali chiedendo all’addetto all’imbarco di scansionare direttamente il codice QR.
La digitalizzazione di questo processo, grazie anche alla collaborazione dei medici dell’Usmaf del Ministero della Salute, rappresenta un ulteriore passo nella creazione di nuovi protocolli per l’accesso sicuro al velivolo, percorso iniziato lo scorso settembre, in collaborazione anche con la Regione Lazio, con i voli Alitalia Covid Tested Roma-Milano e ha proseguito a dicembre con l’apertura dei voli “quarantine free” dagli USA.
In alternativa al sistema delle quarantene fiduciarie, difficilmente controllabili e penalizzanti per le persone sane, nei prossimi mesi i passeggeri effettueranno sempre più spesso test rapidi o molecolari propedeutici all’imbarco, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio. Con l’avanzare delle vaccinazioni, presto ci sarà anche la possibilità di esibire il certificato di vaccinazione per accedere a bordo in sicurezza e senza incorrere in limitazioni. La digitalizzazione di questi processi viene avviata oggi con l’utilizzo dell’AOKpass e procederà a breve insieme ad un ulteriore arricchimento dell’offerta di servizi sanitari e TravelPass digitali utilizzabili a Roma Fiumicino in coordinamento attivo con le autorità competenti.
Il “Leonardo da Vinci” è considerato tra gli aeroporti più sicuri al mondo tanto da aver ottenuto la valutazione massima di 5 stelle da Skytrax sui protocolli sanitari anti-Covid, l’Accreditamento Sanitario di Aci ed è stato scelto per la terza volta consecutiva anno da Aci Europe come miglior scalo in Europa per le sue misure di contenimento dei virus.
Tutti i velivoli Alitalia vengono igienizzati quotidianamente con prodotti altamente igienizzanti e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria di bordo viene rinnovata ogni tre minuti e pura al 99,7%.
“Questa nuova sperimentazione conferma la volontà di ADR di continuare il percorso intrapreso e basato su un aeroporto nella massima sicurezza e orientato alla definizione di nuovi protocolli di viaggio sicuri e innovativi”, ha dichiarato l’amministratore delegato di ADR, Marco Troncone.“Ora la nostra speranza, su cui siamo fortemente impegnati, è che le procedure di viaggio Covid Tested avviate a Fiumicino con ordinanza dei Ministri della Salute, Trasporti e Affari Esteri del 23 novembre scorso, vengano estese ad altri Paesi e aeroporti italiani perché sono convinto che questo sia l’unico modo per garantire la migliore sicurezza dei passeggeri e consentire una ripresa del traffico aereo e dei collegamenti internazionali, fondamentali per il nostro Paese ”.
“Con l’introduzione di questo processo digitale, Alitalia ribadisce il proprio impegno per offrire voli da e per l’Italia in totale sicurezza. Siamo stati la prima compagnia ad introdurre i voli Covid Tested, con la rotta Roma-Milano prima e poi Roma-New York “, ha detto Giancarlo Zeni, direttore generale di Alitalia.“Ci auguriamo che questa iniziativa aiuti anche a ripristinare la fiducia dei viaggiatori, ricordando che l’aereo resta il mezzo di trasporto più sicuro, anche in questo periodo di pandemia. I nostri strumenti ei filtri che utilizziamo all’interno dell’aeromobile rendono la qualità dell’aria paragonabile a quella di una sala operatoria. “