MALPENSA – Riprende domani la mobilitazione di tutti i 1500 Lavoratori di Air Italy, con una manifestazione davanti la sede del Ministero del Lavoro. I sindacati chiedono al Governo di «dare risposte immediate sulle prospettive industriali».
La liquidazione in bonis dell’azienda, avviata nel mese di febbraio, prevede la «ripresa della procedura di licenziamento collettivo – scrivono i sindacati – per tutti i lavoratori già dal prossimo 17 Agosto, a meno che Air Italy non rientri nel provvedimento di sospensione dei licenziamenti, attualmente all’esame del governo». Al momento non è stato attivato «alcun ammortizzatore sociale per i lavoratori di Air Italy, sebbene inizialmente previsto dal Decreto Cura Italia, e tanto meno è stato delineato o predisposto un piano per una soluzione. Le richieste delle organizzazioni sindacali sono chiare:
«Chiediamo, in prima istanza, una continuità di reddito ai lavoratori e l’apertura di un tavolo di crisi con tutte le istituzioni coinvolte, Governo e Regioni Lombardia e Sardegna, per individuare la soluzione industriale più idonea a garantire un futuro occupazionale ai lavoratori». Il percorso sembrava già tracciato durante l’ultimo incontro a Roma, avvenuto a metà giugno. Le organizzazioni sindacali si erano dette fiduciose di fronte all’impegno del governo per trovare una soluzione quale ad esempio far rientrare Air Italy nel programma di ristrutturazione del trasporto aereo italiano (Newco Alitalia). da allora, però, non sono più arrivate risposte concrete e i lavoratori sono ancora in attesa.