È tornato pienamente intorno alle 18 l’aeroporto di Fiumicino, la cui pista 34R era stata chiusa per circa dieci ore per l’atterraggio di un Airbus A320 della compagnia ungherese Wizz Air con una emergenza carrello. La rimozione, autorizzata dalla magistratura dopo i primi rilievi effettuati dal proprio perito, è stata effettuata sollevando l’aereo con i cuscini per estrarre la gamba sinistra e quindi trainando il bireattore verso una piazzola di parcheggio.
L’estensione della gamba, la cui mancata fuoriuscita era stata la causa dell’emergenza, è stata effettuata alla presenza del perito nominato dalla procura di Civitavecchia e dell’investigatore dell’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo.
Si è frattanto appreso che l’equipaggio era romeno salvo il comandante, l’italiano Gianluca Rabitti Martini, 50 anni a ottobre, di Spoleto, già pilota militare, in Alitalia dal 1992 e comandante dal 1995. Secondo la stampa Martini sarebbe stato interrogato per circa tre ore prima di poter lasciare l’aeroporto. La Polizia ha sequestrato i registratori dei dati di volo (FDR) e delle voci in cabina (CVR). L’ENAC ha diffuso anche alcuni dati sull’A320 coinvolto, che risulta costruito il 22 febbraio 2012 con marche ungheresi HA-LWM.
Per tutta la giornata sull’aeroporto si sono registrati ritardi e cancellazioni legati all’inagibilità della pista.
Aggiornata alla 22.15
(Fonte: Dedalonews)
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