Il 3 luglio Gabriele Del Torchio, nuovo amministratore delegato di Alitalia, ha illustrato le principali linee strategiche del nuovo piano industriale 2013 – 2016 di Alitalia e la nuova mission della compagnia.
Con questo piano il gruppo vuole rispondere alle evoluzioni del mercato del trasporto aereo che, negli ultimi anni, ha visto una forte riduzione del traffico sul comparto domestico, a fronte di una crescita sulle direttrici internazionali e intercontinentali, in particolare verso Europa dell’Est, Nord e Sud America, Medio ed Estremo Oriente.
Il piano prevede un incremento dei ricavi da attività all’estero, che già oggi pesano per oltre il 50% sui ricavi totali del gruppo.
Il piano industriale 2013 – 2016 si concentrerà sui tre business principali: Alitalia, Air One e Alitalia Loyalty e si baserà su quattro linee strategiche: la prima linea strategica prevede la ridefinizione dell’offerta del gruppo sul network di breve e di medio raggio, differenziando le attività fra Alitalia e Air One ed evitando sovrapposizioni fra le due compagnie, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze di tutti i segmenti di clientela.
Lo Smart Carrier Air One sarà una compagnia web oriented, che avrà basi operative in Sicilia, Nord Est e a Pisa.
E’ allo studio per Air One un nuovo brand e un nuovo naming. Il nuovo brand, che sostituirà Air One, avrà un richiamo più forte con Alitalia. Lo Smart Carrier offrirà, con un modello di vendita prevalentemente web oriented, due tariffe e due livelli di servizio (EASY e PLUS) per soddisfare le esigenze sia del segmento price-sensitive, che di quello premium. Per i passeggeri della tariffa EASY sarà comunque possibile scegliere servizi aggiuntivi.
Nel nuovo assetto del network di breve e medio raggio lo Smart Carrier sarà dedicato a servire i collegamenti point to point, dalle basi di Catania, Palermo, Venezia e Pisa, potenziando, in particolare, l’offerta di voli internazionali.
Il potenziamento dell’offerta in Sicilia e nel Nord Est del Paese risponde all’esigenza di soddisfare la forte richiesta di traffico sul territorio siciliano e di riconquistare quote di mercato nel Nord Est perse negli ultimi anni a favore di altri aeroporti europei. Di notevole importanza anche il mantenimento di un presidio su Pisa e la Toscana.
Alitalia opererà su tutti i collegamenti nazionali e internazionali da/per l’hub di Roma Fiumicino e da/per gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, potenziando l’offerta internazionale e intercontinentale su questi tre scali.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Linate, salvaguardando i collegamenti verso il Sud Italia, il piano prevede che alcune coppie di slot della tratta Roma-Milano-Roma siano sostituite con nuovi collegamenti point to point internazionali che consentiranno ad Alitalia di soddisfare al meglio le esigenze della clientela del Nord Italia, in particolare quella che viaggia per affari; saranno infatti attivati nuovi voli da Linate per Copenaghen, Budapest, Vienna, Stoccolma, Helsinki, Malta, Tallinn, Praga e Varsavia.
Su Malpensa, oltre al collegamento con Roma Fiumicino, l’attività di Alitalia sarà dedicata a servire da Milano quelle destinazioni non comunitarie quali Il Cairo, Tunisi, Mosca e Tirana.
Sarà ulteriormente potenziata l’offerta di voli internazionali anche da Roma Fiumicino che già nel 2013 ha visto l’apertura di numerose rotte internazionali. Possibili aperture di nuovi voli per Norimberga, Leopoli, Bordeaux, Skopje, Zagabria, Sarajevo, Ankara, Marrakech, Misurata, Minsk, Basilea, Marsiglia, Rostov, Pristina, Damasco, Erbil.
E’ previsto inoltre un riposizionamento delle strategie di pricing per tener conto e per attrarre non solo chi sceglie una offerta completa di tipo premium (la grande maggioranza dei passeggeri Alitalia oggi), ma anche i viaggiatori che scelgono di volare in base alla convenienza del prezzo del biglietto e che potranno, in ogni caso, personalizzare l’esperienza di volo con servizi opzionali.
A questa nuova strategia si aggiungono anche altre iniziative dedicate a segmenti di viaggiatori; tra questi, i giovani (grazie alle offerte SALTA SU già attive) e, a breve, le famiglie e gli stranieri che vivono in Italia.
Con questo piano il gruppo vuole rispondere alle evoluzioni del mercato del trasporto aereo che, negli ultimi anni, ha visto una forte riduzione del traffico sul comparto domestico, a fronte di una crescita sulle direttrici internazionali e intercontinentali, in particolare verso Europa dell’Est, Nord e Sud America, Medio ed Estremo Oriente.
Il piano prevede un incremento dei ricavi da attività all’estero, che già oggi pesano per oltre il 50% sui ricavi totali del gruppo.
Il piano industriale 2013 – 2016 si concentrerà sui tre business principali: Alitalia, Air One e Alitalia Loyalty e si baserà su quattro linee strategiche: la prima linea strategica prevede la ridefinizione dell’offerta del gruppo sul network di breve e di medio raggio, differenziando le attività fra Alitalia e Air One ed evitando sovrapposizioni fra le due compagnie, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze di tutti i segmenti di clientela.
Lo Smart Carrier Air One sarà una compagnia web oriented, che avrà basi operative in Sicilia, Nord Est e a Pisa.
E’ allo studio per Air One un nuovo brand e un nuovo naming. Il nuovo brand, che sostituirà Air One, avrà un richiamo più forte con Alitalia. Lo Smart Carrier offrirà, con un modello di vendita prevalentemente web oriented, due tariffe e due livelli di servizio (EASY e PLUS) per soddisfare le esigenze sia del segmento price-sensitive, che di quello premium. Per i passeggeri della tariffa EASY sarà comunque possibile scegliere servizi aggiuntivi.
Nel nuovo assetto del network di breve e medio raggio lo Smart Carrier sarà dedicato a servire i collegamenti point to point, dalle basi di Catania, Palermo, Venezia e Pisa, potenziando, in particolare, l’offerta di voli internazionali.
Il potenziamento dell’offerta in Sicilia e nel Nord Est del Paese risponde all’esigenza di soddisfare la forte richiesta di traffico sul territorio siciliano e di riconquistare quote di mercato nel Nord Est perse negli ultimi anni a favore di altri aeroporti europei. Di notevole importanza anche il mantenimento di un presidio su Pisa e la Toscana.
Alitalia opererà su tutti i collegamenti nazionali e internazionali da/per l’hub di Roma Fiumicino e da/per gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, potenziando l’offerta internazionale e intercontinentale su questi tre scali.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Linate, salvaguardando i collegamenti verso il Sud Italia, il piano prevede che alcune coppie di slot della tratta Roma-Milano-Roma siano sostituite con nuovi collegamenti point to point internazionali che consentiranno ad Alitalia di soddisfare al meglio le esigenze della clientela del Nord Italia, in particolare quella che viaggia per affari; saranno infatti attivati nuovi voli da Linate per Copenaghen, Budapest, Vienna, Stoccolma, Helsinki, Malta, Tallinn, Praga e Varsavia.
Su Malpensa, oltre al collegamento con Roma Fiumicino, l’attività di Alitalia sarà dedicata a servire da Milano quelle destinazioni non comunitarie quali Il Cairo, Tunisi, Mosca e Tirana.
Sarà ulteriormente potenziata l’offerta di voli internazionali anche da Roma Fiumicino che già nel 2013 ha visto l’apertura di numerose rotte internazionali. Possibili aperture di nuovi voli per Norimberga, Leopoli, Bordeaux, Skopje, Zagabria, Sarajevo, Ankara, Marrakech, Misurata, Minsk, Basilea, Marsiglia, Rostov, Pristina, Damasco, Erbil.
E’ previsto inoltre un riposizionamento delle strategie di pricing per tener conto e per attrarre non solo chi sceglie una offerta completa di tipo premium (la grande maggioranza dei passeggeri Alitalia oggi), ma anche i viaggiatori che scelgono di volare in base alla convenienza del prezzo del biglietto e che potranno, in ogni caso, personalizzare l’esperienza di volo con servizi opzionali.
A questa nuova strategia si aggiungono anche altre iniziative dedicate a segmenti di viaggiatori; tra questi, i giovani (grazie alle offerte SALTA SU già attive) e, a breve, le famiglie e gli stranieri che vivono in Italia.
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