Secondo il presidente di AVIA, Antonio Divietri, la prossima sarà probabilmente una vera “settimana di passione”. Secondo il presidente dell’associazione che riunisce gli assistenti di volo Alitalia è l’unica realtà mondiale che, sottoposta al chapter 11 con un costo altissimo per lavoratori e collettività si trova, a distanza di pochi anni, in una situazione pre-fallimentare.
"Non sappiamo chi abbia tratto profitto da questa operazione," afferma Divietri, "ma conosciamo, per certo, chi ha perso: lavoratori e cittadini.
Attendiamo per i prossimi giorni le risposte che il combinato disposto governo/aziende saprà dare alle necessità di una più efficace politica industriale per il settore del trasporto aereo italiano.
L’operazione CAI fu l’esperimento in vitro di una straordinaria deindustrializzazione dall’Italia, preludio di altre operazioni.
Ci auguriamo che il premier Renzi sappia dare discontinuità a questi processi, negoziando con Etihad delle condizioni che rimettano in equilibrio il sistema produttivo, dando certezze di stabilità ai lavoratori e connessioni al Paese.
Ogni aeroplano che dovesse mancare all’appello ha un effetto sugli aeronaviganti, sul sedime aeroportuale e sulle possibilità di rilancio del nostro paese."
Attendiamo per i prossimi giorni le risposte che il combinato disposto governo/aziende saprà dare alle necessità di una più efficace politica industriale per il settore del trasporto aereo italiano.
L’operazione CAI fu l’esperimento in vitro di una straordinaria deindustrializzazione dall’Italia, preludio di altre operazioni.
Ci auguriamo che il premier Renzi sappia dare discontinuità a questi processi, negoziando con Etihad delle condizioni che rimettano in equilibrio il sistema produttivo, dando certezze di stabilità ai lavoratori e connessioni al Paese.
Ogni aeroplano che dovesse mancare all’appello ha un effetto sugli aeronaviganti, sul sedime aeroportuale e sulle possibilità di rilancio del nostro paese."
Discussion about this post