Dubai, Emirati Arabi Uniti – Per un valore stimato pari a 550 miliardi di dollari
(WAPA) – Boeing prevede che le compagnie aeree del Medio Oriente richiederanno 2610 nuovi aerei nei prossimi 20 anni, per un valore stimato di 550 miliardi di dollari. Mentre un terzo della richiesta -900 mezzi – andrà a sostituire le flotte di oggi, il 66 per cento della domanda dovrebbe essere guidato dalla rapida espansione del parco-macchina nella regione.
Secondo le sue previsioni Cmo (Current Market Outlook), i velivoli a doppio corridoio ed a lungo raggio -come il B-777 ed il B-787 Dreamliner- continueranno a dominare gli ordini del Medio Oriente, il che riflette le priorità del network mondiale e delle alleanze emergenti, e partnership di vettori della regione.
Secondo le stesse proiezioni diffuse dall’industria, gli aeromobili a doppio corridoio rappresenteranno più della metà delle nuove consegne di aerei nell’area oltre il periodo di 20 anni -rispetto al 24 per cento a livello globale. I velivoli a corridoio singolo, come il B-737, costituiranno il 47 per cento delle consegne regionali fino al 2032, mentre i grandi velivoli come il B-747 soddisferanno il 10 per cento della domanda prevista. I jet regionali conteranno per il restante un per cento della richiesta.
A livello globale, Boeing ha previsto una domanda a lungo termine per 35.280 nuovi aerei, del valore di 4,8 trilioni di dollari. Questi nuovi aerei sostituiranno quelli più vecchi e meno efficienti, a vantaggio delle compagnie aeree e dei passeggeri, per incentivare la crescita nei mercati emergenti e l’innovazione nei modelli business dei vettori. Per soddisfare la crescente domanda per nuovi aerei, l’industria ha aumentato la produzione delle famiglie di aerei 737, 777 e 787. (Naviganti.org)
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