Parigi, Francia – Cuvillier: “La normativa francese è equilibrata”: ne favorisce lo sviluppo pur mantenendo elevati i livelli di sicurezza
(WAPA) – Ha preso corpo la sigla di un protocollo d’intesa franco-canadese -alla presenza del ministro dei trasporti, delle infrastrutture e della collettività Denis Lebel e del suo omologo francese Frédéric Cuvillier-, oggi pomeriggio alle 16 presso l’area Gifas al Salone di Parigi-Le Bourget, fra il Centro di eccellenza droni di Alma (Quebec) e il Centro di prove e di servizi per sistemi autonomi francese Cesa, con sede nell’aeroparco di Bordeaux..
“La Francia è il primo Paese al mondo ad aver autorizzato il volo di aerei Uav (Unmanned aerial vehicle – velivoli senza pilota a controllo remoto, NdR) civili nel suo spazio aereo. Ora sono 220 gli operatori che dispongono di autorizzazioni per le operazioni di lavoro aereo”, ha dichiarato Cuvillier, che si trova appunto al “Salone di Parigi”.
Entrambe le parti convengono di cooperare per la fornitura di servizi e competenze dedicate alle aziende nel campo degli Uav. Queste possono anche mettere a disposizione il loro centro di prova per consentire ai clienti della controparte di realizzare specifici programmi di test.
Cuvillier ha accolto con favore l’iniziativa, auspicando che questo impegno comune favorisca l’emergere di nuove competenze. “Questa iniziativa congiunta dimostra la volontà delle due società di partecipare attivamente allo sviluppo ordinato e sicuro dei droni civili, consci delle notevoli potenzialità che questo implica”, ha aggiunto il ministro.
Tra i 220 operatori già autorizzati in Francia, la maggior parte di questi effettua attività di osservazione (fotografie e rilevamenti aerei, monitoraggio degli incendi, ispezione ad impianti, reti o cantieri), o di formazione mirata a questo tipo di impiego. In termini di costruzione sono 14 le imprese che hanno ricevuto dalla Dgca francese (Direzione generale per l’aviazione civile) l’omologazione per il concept dei loro droni.
Per il ministro “La normativa francese è equilibrata: permette lo sviluppo di un business promettente, pur mantenendo un elevato livello di sicurezza per gli altri utenti dello spazio aereo. I droni civili sono una tecnologia innovativa, che segnerà il nostro futuro. Incoraggio le società francesi a lanciarsi in quest’attività per lo sviluppo del mercato sia in Francia che all’estero, poiché questo sarà fonte di crescita e di posti di lavoro nel Paese”. (Naviganti.org)
(Cla/Mos)
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