Braccio di ferro Air Malta-associazione piloti Alpa: parti irremovibili
La Valletta, Malta – Risolta in un nulla di fatto la riunione di ieri. Contratti scaduti, ma il vettore è troppo impegnato con le trattative Alitalia…

(WAPA) – Si è risolto in un nulla di fatto l’incontro fissato ieri fra i vertici della compagnia Air Malta e l’Airline Pilots Association (Alpa), in merito al rinnovo del contratto collettivo di lavoro scaduto lo scorso dicembre. Da mesi dunque i piloti ne chiedono il rinnovo, ma anche l’aumento delle retribuzioni e migliori condizioni di lavoro. Punti sui quali l’associazione appare irremovibile.
Ma ferma nella sua posizione sembra essere anche la compagnia nazionale maltese, che oppone l’attuale priorità delle trattative verso un accordo per la sua parziale acquisizione da parte del vettore Alitalia, nonché il suo radicale processo di ristrutturazione. Non è dunque il momento giusto per dirimere l’argomento, dicono i vertici del vettore.
Ma il clima resta teso e la tensione cresce. E la questione investe anche il Forum Unions Maltin (ForUM), e cioè la confederazione dei sindacati maltesi che nella nota diffusa recentemente ha informato di aver espresso la sua preocupazione anche all’ufficio del primo ministro chiedendo l’intervento dello stesso premier Joseph Muscat .
In particolare la federazione lamenta l’inibizione ad ogni sorta di protesta imposta ad Alpa dal tribunale locale. Un autentico “Affronto alla democrazia e un’iniziativa per mettere a tacere le organizzazioni e il loro unico strumento per combattere l’ingiustizia e la violazione dei diritti dei lavoratori. Utilizzare la corte di un tribunale per mettere a tacere i sindacati è pericoloso e controproducente -sottolinea ForUm- ed è un grave indebolimento dei diritti democratici”. (Avionews)
(Cla/Mos)
(Fonte: Avionews.com)