Cannes, Francia – Valore del contratto 322,5 milioni di Euro. Il lancio nel 2020
(WAPA) – Euclide, il cui lancio è previsto nel 2020, contribuirà a rispondere alle questioni relative alla natura dell’energia e della materia oscure, ingredienti misteriosi ma essenziali del “Modello standard” della cosmologia attuale. In questo modello la maggior parte della materia dell’universo è invisibile (materia oscura), e l’espansione dell’universo è in costante eccelerazione sotto l’impulso di una fonte di energia sconosciuta ma presente, l’energia oscura.
L’aggiudicazione di questo contratto di gestione del progetto segue quello già annunciato da Esa (European Space Agency, l’agenzia spaziale europea) sul modulo payload (Plm) assegnato ad Astrium Sas di Tolosa riguardante un telescopio ed un banco ottico che trasporta due strumenti scientifici. Il trasferimento di questo contratto entro l’accordo globale Plm completa il team industriale leader che costruirà il satellite. Durante la fase B, che si protrarrà fino al terzo trimestre del 2014, il consorzio industriale sotto la responsabilità Thales Alenia Space sarà completato in conformità con le regole di selezione dell’Esa.
Euclide sarà posizionato al punto di Lagrange 2 (L2), che si trova a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, in direzione opposta al Sole, orbita da cui si osserva la quasi totalità del cielo extragalattico (> 15.000 gradi ²), per un periodo di sei anni.
Permetterà di mappare la struttura dell’universo su larga scala attraverso un mosaico di campi di misura di 0,5 deg² ciscuno, osservandoli singolarmente per un’ora e mezza. Nell’ambito di questa missione, le assi di progettazione tengono conto della frequenza di aggiornamento e di una copertura complessiva, dell’allineamento preciso e della stabilità della catena di misura. Il design di Thales Alenia Space fornisce un nuovo metodo di punteggio, combinando la precisione e l’agilità, in un ambiente stabile a temperatura controllata, per questo programma spaziale in gran parte basato sul patrimonio storico-tecnologico dell’Esa.
Il telescopio di Euclide, di 12 metri di diametro, integra due strumenti a campi larghi, un Vis (Visible Light Camera) ed un Nisp (Near Infrared Spectro-Photometer). Questa nuova missione consoliderà la posizione dell’Europa all’avanguardia nella cosmologia spaziale. Dopo Planck, il satellite Esa dedicato all’esplorazione delle radiazioni cosmiche fossili dell’universo, sviluppato anch’esso da Thales Alenia Space per conto dell’Esa, della cui missionei gli scienziati hanno annunciato i risultati iniziali a marzo scorso. (Naviganti.org)
(Cla/Mos)
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