Catania, Italia – L’unità di crisi si è riunita dalle ore 10:30 alle 13:40
(WAPA) – In merito all’attività stromboliana del vulcano Etna, la Sac (Società di gestione dell’aeroporto di Catania) informa che l’unità di crisi, riunitasi oggi dalle ore 10:30 alle ore 13:40 -e alla quale hanno partecipato il presidente di Sac, Enzo Taverniti, che è anche amministratore delegato di Soaco, e l’ad di Sac, Gaetano Mancini– ha deciso il permanere fino alle ore 18:00 della chiusura dell’intero spazio aero sopra la città di Catania, nonché della pista dello scalo di Fontanarossa per ricaduta cenere.
Grazie alla richiesta avanzata ieri da Gaetano Mancini e all’impegno profuso oggi dai vertici di Sac e Soaco, Taverniti, Mancini e Rosario Dibennardo (presidente di Soaco), dopo accurate verifiche tecniche di Aeronautica militare, Enac (Ente nazionale aviazione civile), Enav (Società nazionale assistenza al volo) e compagnie aeree, è stato altresì deciso di utilizzare lo scalo di Comiso quale alternato di Catania. I vettori si stanno coordinando per organizzare al meglio le operazioni (2 arrivi e 2 partenze l’ora).
“Grande soddisfazione” è stata espressa dai vertici di Sac e Soaco. “Serve ora monitorare con attenzione la situazione”, hanno dichiarato le due società di gestione, “Ma un passo avanti molto importante è stato fatto. Si è infatti aperta una procedura che, al di là della contingenza di questi due ultimi giorni, non può che portare al rafforzamento della già forte sinergia fra i nostri scali. Un doveroso grazie va ad AM, Enac ed Enav per la collaborazione e per aver recepito in tempi brevissimi le nostre ragioni”. (Naviganti.org)
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