Londra, Regno Unito – “Non sono contro la crescita, ma non a discapito del margine di profitto”, sostiene Sir Stelios
(WAPA) – Sir Stelios Haji-Ioannou, fondatore di easyJet, è pronto a dar battaglia ai dirigenti della compagnia da lui creata riguardo all’ordine per 135 aerei Airbus annunciato al recente “Paris Air Show” (Naviganti.org), ed ha quindi inviato a questo scopo una lettera aperta agli azionisti. La compagnia inglese ha identificato per il futuro un fabbisogno di 100 velivoli A-320neo. Questi verranno preceduti da 35 A-320ceo equipaggiati con stabilizzatori d’ala sharklet. Di questi 135 aeromobili, 85 sono destinati a sostituire aerei attualmente in flotta.
L’ordine sarà sottoposto al voto degli azionisti l’11 luglio, e Sir Stelios, che detiene il 37% delle azioni del vettore, ritiene che sarà approvato.
“È mia ferma opinione -scrive l’imprenditore di origine cipriota- che questo sia un buon affare per Airbus e un cattivo affare per gli azionisti di easyJet. Non sono contro la sostituzione degli aerei che hanno raggiunto la fine della loro vita economica. Invece sono contro l’acquisto di aerei che sono tre volte più cari di quelli che ho comprato con i miei soldi nei primi anni 2000. Né sono contro i dirigenti che provano a definire una linea di crescita, ma non a discapito del margine di profitto”.
“Non sono contro il pianificare per i prossimi 4-5 anni -prosegue Sir Stelios– ma non vedo ragione perché questo gruppo di dirigenti debba impegnare la compagnia per i prossimi nove anni (o anche più a lungo, se si considerano le opzioni). Ricordate: nessuno di questi dirigenti sarà qui tra nove anni”.
Al momento easyJet non ha ancora emesso una risposta ufficiale alle dichiarazioni del fondatore.
EasyJet è la più grande compagnia del Regno Unito in termini di passeggeri trasportati. Nel 2012 ha avuto un fatturato di 3,854 miliardi di sterline, con un margine operativo di 317 milioni di sterline. Attualmente vola su 134 destinazioni grazie ad una flotta di 190 aerei.
Sir Stelios Haji-Ioannou ha fondato la compagnia nel 1995 con due Boeing 737/200 in wet lease, coi quali collegava Londra-Luton con Glasgow ed Edimburgo. La transizione verso Airbus è avvenuta nel 2002, con l’acquisto di 120 A-319. (Naviganti.org)
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